Una settimana di lutto ufficiale è in corso in Ruanda per ricordare il ventesimo anniversario del terribile genocidio che ebbe luogo nel paese nel 1994. Le Nazioni Unite hanno proclamato il 7 aprile “Giornata della Memoria per le Vittime del genocidio ruandese”. Il presidente del Ruanda, Paul Kagame, ha acceso una fiaccola che brucerà per 100 giorni, ossia il periodo di tempo durante il quale si è protratto il genocidio.
Una folla di 30.000 persone si è raccolta lunedì scorso nello stadio Amahoro di Kigali, la capitale ruandese. Dopo un minuto di silenzio, osservato a mezzogiorno, la Giorn
Lo scorso martedì, 8 aprile, Microsoft ha pubblicato l’aggiornamento conclusivo della patch di sicurezza ufficiale per Windows XP, mettendo fine al supporto tecnico per tale sistema operativo. Questa decisione implica che, d’ora in poi, i nuovi virus e bug che prenderanno di mira i computer che utilizzano questo sistema operativo troveranno ben pochi ostacoli sul loro cammino.
Dopo l’8 aprile Microsoft non fornirà più aggiornamenti di sicurezza o assistenza tecnica di alcun tipo, né a pagamento né a titolo gratuito. Tuttavia, le organizzazioni che avessero bisogno di ulteriore tempo per pas
Domenica 9 marzo gli elettori nordcoreani sono andati alle urne per eleggere i rappresentanti della Suprema Assemblea del Popolo. Il lunedì successivo, l’agenzia di stampa ufficiale del regime confermava che il leader del paese Kim Jong-un aveva ottenuto il 100% delle preferenze nel suo collegio in una consultazione elettorale che non aveva registrato astensioni. Secondo i media governativi della Corea del Nord, tutti gli elettori registrati si sono presentati ai seggi per partecipare alle elezioni parlamentari del paese, in un processo completamente controllato dallo Stato. O, per meglio dire
Emanuele: | Ho appena comprato una delle bottiglie di aceto balsamico più care che ci siano sul mercato. Scommetto che sei curiosa di sapere quanto l’ho pagata. |
Benedetta: | Per quanto riguarda il tuo aceto, mi dispiace deluderti, ma non mi interessa sapere quanti soldi hai speso. |
Emanuele: | Va bene, ma io te lo dico lo stesso… mi è costata novanta euro. Quanti pensano che io sia stato un folle a spendere questa somma per una bottiglia di aceto, non sanno cosa sia la buona tavola. |
Emanuele: | Lo scorso weekend ho fatto uno strappo alla regola e mi sono infiltrato nella festa di una persona che non conoscevo. Mi sono divertito, ma, a dire il vero, sono rimasto un po’ dispiaciuto. |
Beatrice: | E perché? Mi vuoi raccontare cos’è successo durante la serata? |
Emanuele: | Mi ero presentato alla festa con una bottiglia di Chianti classico che, incredibilmente, non è stata consumata. Io poi, per ripicca, me la sono portata a casa. |