Cari ascoltatori, benvenuti a una nuova puntata del nostro programma. Oggi è mercoledì 17 dicembre 2025. Io sono Mario, insieme a voi per commentare alcuni fra i principali fatti di cronaca italiana e globale.

Cominceremo dal rapporto sempre più teso e conflittuale fra Bruxelles e le grandi piattaforme digitali. Per la prima volta, l’Unione europea ha infatti applicato il Digital Services Act —una legge pensata per regolare il funzionamento delle piattaforme digitali e rendere lo spazio online più sicuro e trasparente– per colpire X, l’ex Twitter, con una multa da 120 milioni di euro. Elon Musk ha reagito come sa fare lui: attaccando e dipingendo la decisione come un assalto alla libertà di espressione. La multa chiama in causa, tra le altre cose, un tema molto delicato: la trasparenza delle grandi piattaforme.

Sempre in tema di piattaforme, parleremo di una notizia che ha scosso l’industria dell’intrattenimento. Netflix ha lanciato un’offerta record per acquisire gli studi cinematografici e le attività di streaming di Warner Bros Discovery. In gioco ci sono serie come Harry Potter e Game of Thrones e una fetta enorme del tempo libero di centinaia di milioni di persone. Dietro le dimensioni colossali della possibile fusione, c’è una domanda che molti osservatori si pongono: quanta concentrazione di potere può reggere il mercato dello streaming senza imporre un prezzo salato a spettatori e lavoratori?

In seguito, ci sposteremo in una piccola regione italiana, la verde Umbria, per visitare un borgo che è diventato quasi un mito: Solomeo, un Paese di appena 400 abitanti. Qui, la vita e la filosofia dell’imprenditore Brunello Cucinelli sono al centro di un nuovo documentario diretto da Giuseppe Tornatore. È la storia di un uomo che ha costruito un impero del cashmere, ma è anche il ritratto di un’idea diversa di capitalismo, fatta di filantropia e legame con il territorio.

Concluderemo infine la nostra puntata di oggi con uno sguardo a chi, dall’Italia, se ne va. Parleremo infatti dei pensionati che, anno dopo anno, scelgono di trasferirsi all’estero. Tra le mete preferite, Spagna e Portogallo; ma anche Tunisia, Albania e Romania. L’INPS — l’ente che gestisce il sistema pensionistico pubblico — fotografa una situazione in evoluzione: i suoi numeri ci raccontano un fenomeno significativo, e ci aiutano a capire come sta cambiando un Paese che invecchia.

“L'Unione europea dovrebbe essere abolita e la sovranità restituita ai singoli paesi”. Questo è stato il commento di Elon Musk, dopo l’annuncio della multa da 120 milioni di euro inflitta dal blocco europeo alla sua piattaforma.

La prima reazione a caldo di Musk, in realtà, è stata una parola volgare che non voglio ripetere. Un dettaglio che rivela chiaramente la sua irritazione. Nel fine settimana successivo alla sanzione, X ha persino bloccato l’account pubblicitario ufficiale della Commissione europea, accusandola di aver usato un formato “riservato alle inserzioni” per annunciare la multa.

Continuiamo a parlare di piattaforme: sta facendo discutere in questi giorni l’offerta di Netflix per acquistare Warner Bros Discovery. Un acquisto che porterebbe Netflix ad avere una posizione dominante senza precedenti nella storia. Con quali conseguenze?

Nella guerra globale dell’intrattenimento, lo scorso 5 dicembre, è arrivato un vero colpo di scena. Netflix ha firmato un’offerta per acquisire gli asset di studio e streaming di Warner Bros. Discovery, per circa 82,7 miliardi di dollari.

Per capire la portata della notizia bisogna dare contesto ai numeri. Netflix è già la più grande piattaforma di streaming al mondo, con oltre 300 milioni di abbonati. Con l’acquisto di Warner Bros Discovery si prenderebbe lo studio che ha prodotto Harry Potter, Batman e gli eroi della DC Comics, il catalogo HBO con serie come Game of Thrones, Succession, The W

Rimaniamo ancora un po’ nel campo della narrazione filmica, per parlare di una pellicola molto speciale: il 4 dicembre è stato presentato a Cinecittà Brunello Cucinelli, il visionario garbato. Un documentario che ripercorre la storia di un imprenditore italiano davvero fuori dagli schemi.

C’è qualcosa di insolito nel documentario dedicato a Brunello Cucinelli, imprenditore italiano che, dal cuore della verde Umbria, ha costruito uno dei principali marchi di cashmere al mondo.

Il primo a dirlo è lui stesso. “Ho visto tanti documentari che avrebbero fatto rigirare nella tomba i protagonisti. Allora ho pensato: meglio raccontarsi da vivi, con sincerità”, spiega al sito Artribune presentando Brunello, il visionario garbato.

Il film ha avuto la sua prima mondiale a Roma, negli studi di Cinecittà, lo scorso 4 dicembre. È un’opera sospesa tra documentario e finzione, che mette in campo

Chiudiamo la nostra puntata di oggi occupandoci di una classe specifica di migranti: i pensionati italiani. Una fetta consistente della popolazione del nostro Paese decide infatti di passare l’ultima parte della propria vita all’estero. Si tratta di una scelta che combina ragioni affettive ed economiche, dando vita a un fenomeno che, tra alti e bassi, è ormai una realtà strutturale.

Quando si parla di pensionati italiani all’estero, l’immagine evocata di solito è questa: l’anziano che scappa verso un paradiso fiscale al sole per godersi il più possibile l’ultima fase della vita. I dati, però, raccontano una storia meno stereotipata. Capirli è utile per leggere meglio uno dei Paesi demograficamente più anziani d’Europa, in cui gli over 65 rappresentano una quota sempre più consistente della popolazione.

Secondo l’INPS, nel 2024, i pensionati italiani residenti fuori dai confini nazionali erano circa 228.000. All’interno di questo numero, c’è un gruppo specifico: i cosiddett