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18 December 2019

Episode #214

11 December 2019

Episode #213

4 December 2019

Episode #212

27 November 2019

Episode #211

20 November 2019

Episode #210

13 November 2019

Episode #209

6 November 2019

Episode #208

30 October 2019

Episode #207

23 October 2019

Episode #206

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Cari ascoltatori, benvenuti a una nuova puntata del nostro programma! Oggi è mercoledì 20 novembre 2019. Io sono Chiara, di nuovo insieme a voi per commentare gli ultimi sviluppi dell’attualità italiana e globale. Cominciamo con una notizia che riguarda Venezia, in questi giorni afflitta dall’acqua alta.

Venezia, il valore della solidarietà

20 November 2019
Venezia, il valore della solidarietà

Lugubre e lamentoso. Il suono delle sirene, i veneziani lo conoscono bene. Un suono che fa pensare alla seconda guerra mondiale, al segnale che all’epoca avvisava gli abitanti di una città dell’imminenza di un bombardamento aereo. Nella Venezia di oggi, le sirene suonano per avvisare cittadini e turisti dell’imminente arrivo dell’acqua alta.

La settimana scorsa, nella notte tra martedì e mercoledì, il suono cupo delle sirene ha lacerato l’aria più volte. Dopo ore di abbondanti piogge, e complice lo scirocco, Venezia era stata invasa dal mare. 187 centimetri di acqua salmastra coprivano l’80% della superficie urbana. Una situazione comparabile alla terribile alluvione che sconvolse la città il 4 novembre del 1966.

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E dalla furia del mare, passiamo a quella del fuoco. Andiamo a Roma, dove, qualche giorno fa, una libreria è stata distrutta da un incendio.

Quando le parole non bastano

20 November 2019
Quando le parole non bastano
Antonio Nardelli / Shutterstock.com

È la notte tra il 24 e il 25 aprile. Una data importante per il nostro paese, quella del 25 aprile. Simbolica. La data che segna l’anniversario della Liberazione, e la fine del fascismo. Quella notte, in via delle Palme 158, a Centocelle, un quartiere popolare nella periferia orientale di Roma, c’è un incendio. Un’azione dolosa, vile. Approfittando dell’oscurità, qualcuno rompe il lucchetto che fissava una saracinesca al marciapiede. Entra in un locale e, con diabolica perizia, appicca il fuoco in tre punti diversi. In pochi minuti, le fiamme divorano tutto.

Quel locale aveva un nome e una sto

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Anche nel caso degli uiguri dello Xinjiang, dovremmo andare oltre la dimensione della solidarietà verbale.

Nessuna pietà

20 November 2019
Nessuna pietà
FARID TAJUDDIN / Shutterstock.com

Gli uiguri sono una popolazione di lingua turca e religione islamica residente nello Xinjiang, una regione — teoricamente autonoma — della Cina nord-occidentale. I loro rapporti con il governo centrale sono da tempo caratterizzati da un clima di forte tensione. Ogni tanto, a livello internazionale, si parla delle loro tribolazioni. Qualche articolo su un giornale, un reportage su una rivista di geopolitica, una conversazione alla radio, un podcast…

A volte, accade persino un piccolo miracolo: il tema diventa il centro di una manifestazione di piazza. Come è avvenuto lo scorso 22 marzo, a Roma,

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Cambiamo decisamente argomento, ora. Lasciamo la Cina, e torniamo in Italia, per parlare di teatro.

L’età dell’oro del teatro domestico

20 November 2019
L’età dell’oro del teatro domestico

Sono da poco passate le 7 di sera di venerdì 15 novembre. Nell’appartamento di Paolo e Francesca tutto è pronto per la serata. Luci soffuse, le note di una ballata di Chopin, un buffet di specialità mediterranee in bella mostra sul grande tavolo rotondo del salotto. I primi ospiti cominciano ad arrivare, sorridenti. C’è chi ha portato una bottiglia di vino, chi un dolce. L’atmosfera è rilassata, c’è tempo per fare due chiacchiere. Lo spettacolo, una commedia a tre voci, comincerà verso le 8:30.

Quella che vi ho descritto è una situazione che sta diventando sempre più frequente nel nostro paese

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Anche il mondo dell’editoria non può fare a meno di una certa teatralità, come nel caso del lancio di un nuovo libro.

Torino, festa notturna per l’ultimo romanzo di Elena Ferrante

20 November 2019
Torino, festa notturna per l’ultimo romanzo di Elena Ferrante

Per il mondo dell’editoria, l’autunno è una stagione impegnativa, frenetica, ricca di appuntamenti importanti. Campagne promozionali, interviste agli autori, conferenze, incontri con i lettori. Nelle librerie, le novità più attese, quelle che promettono i migliori incassi, sono onnipresenti, esibite in modo quasi invadente. Colonne di volumi, piramidi e spirali. Un mondo di architetture improbabili e copertine colorate, studiate per conquistare l’occhio, per sedurre l’immaginazione.

Ma lei… è diversa. Lei, quest’anno, è arrivata in libreria con una copertina sobriamente elegante, quasi austera

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