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21 November 2019

Episode #358

14 November 2019

Episode #357

7 November 2019

Episode #356

31 October 2019

Episode #355

24 October 2019

Episode #354

17 October 2019

Episode #353

10 October 2019

Episode #352

3 October 2019

Episode #351

26 September 2019

Episode #350

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Introduction

Romina: È giovedì 24 ottobre 2019. Benvenuti al nostro programma settimanale, News in Slow Italian! Un saluto a tutti i nostri ascoltatori! Ciao, Marcello.
Marcello: Ciao, Romina! Un saluto a tutti!
Romina: Nella prima parte del nostro programma, discuteremo di attualità. Cominceremo con i risultati delle elezioni federali, tenutesi in Canada il 21 ottobre. Successivamente, parleremo dei tentativi compiuti dal Primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu per formare un governo prima dei 28 giorni imposti dalla legge del suo Paese. Poi discuteremo di una nuova ricerca che dimostra che “mini-cervelli” umani si sviluppano più lentamente di quelli degli altri primati. Infine parleremo del “blob misterioso” in mostra in questi giorni allo zoo di Parigi.
Marcello: Hai già visitato lo zoo di Parigi, Romina?
Romina: No, ma ho visto alcune fotografie online del blob e mi sembra… Non riesco a trovare le parole giuste, per descriverlo.
Marcello: Non sembra il mostro di un pessimo film di fantascienza?
Romina: In effetti, sì!
Marcello: Bisogna ammettere, però, che è una creatura piuttosto affascinante!
Romina: Lo è, ed è per questo che abbiamo deciso di parlarne oggi. Adesso, però, continuiamo a presentare gli argomenti della puntata odierna. La seconda parte della nostra trasmissione sarà dedicata alla lingua e alla cultura italiana. Nel segmento grammaticale, vi spiegheremo l’uso degli Avverbi Interrogativi. Infine, concluderemo il programma con una nuova espressione italiana: Dare il la”.
Marcello: Molto bene, Romina! Iniziamo!
Romina: Certo Marcello. Diamo subito un’occhiata alle notizie.
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24 October 2019
Trudeau vince il secondo mandato come Primo ministro, ma perde la maggioranza
Gints Ivuskans / Shutterstock.com

I canadesi sono andati alle urne. Con un risultato migliore delle aspettative, i Liberali, guidati dal Primo ministro Justin Trudeau, sono riusciti a vincere abbastanza seggi in Ontario e Quebec, per formare un governo di minoranza. Nonostante i risultati preliminari abbiano indicato il partito Conservatore, guidato da Andrew Scheer, come vincitore del voto popolare con una percentuale del 34,5 per cento, i Liberali con il 33 per cento delle preferenze hanno guadagnato 156 seggi, 20 in meno delle precedenti elezioni, mentre i Conservatori ne hanno vinti solo 122, ma con un guadagno di 24 poltrone. Il Nuovo Partito Democratico (NDP), guidato da Jagmeet Singh, invece, si è assicurato 24 seggi, divenendo così un alleato appetibile per la formazione del governo nei prossimi mesi.

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24 October 2019
Il Primo ministro di Israele Netanyahu non riesce a formare il governo
Roman Yanushevsky / Shutterstock.com

Israele si trova ad affrontare uno stallo politico e la sempre più concreta possibilità di dover indire le elezioni per la terza volta in un anno, dopo che il Primo ministro Benjamin Netanyahu ha ammesso di non essere in grado di formare un governo ben prima della scadenza dei 28 giorni concessigli. Questo dà al suo rivale, l’ex capo di Stato maggiore della Difesa israeliana Benny Gantz, la possibilità di provare a formare un governo, nonostante ci siano poche speranze di successo. Il partito di Gantz, il Bianco e Blu, infatti, ha la maggioranza dei seggi nella Knesset, ma non abbastanza all

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24 October 2019
Uno studio mostra che tra tutti i “mini cervelli” dei primati studiati sinora, quelli degli umani crescono più lentamente

Un gruppo di ricercatori svizzeri ha pubblicato sulla rivista Nature uno studio, in cui si descrive la crescita di “mini cervelli”, ottenuti in vitro, partendo da cellule staminali umane, di macaco e di scimpanzé. Le staminali, nonostante siano oggetto di forte discussione, sono cellule madri, che possono differenziarsi in diversi tessuti e, per questo motivo, sono largamente studiate dai ricercatori.

In base a quanto riportato nello studio, in un periodo di circa 4 mesi le staminali si sono sviluppate in cellule cerebrali, o mini cervelli, raggiungendo la dimensione di un pisello. Il gruppo di

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24 October 2019
Il parco zoologico di Parigi mette in mostra un misterioso organismo

Sabato scorso, il parco zoologico di Parigi ha inaugurato una mostra sull’organismo “physarum polycephalum”, altrimenti noto come il “blob”, per far conoscere al pubblico le sue misteriose abilità. L’organismo, che non è né pianta, né animale, né fungo, non ha cervello ma possiede 720 sessi diversi, e probabilmente risale a un miliardo di anni fa.

Secondo uno studio pubblicato nel 2016 sulla rivista “Proceedings of the Royal Society”, questo organismo, seppure privo di cervello, è capace di imparare a evitare sostanze nocive, ricordando le informazioni fino a un anno dopo. È anche capace di ri

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Marcello: Domani pomeriggio dovrò prendermi cura del mio nipotino di dieci anni e non so ancora come intrattenerlo. Mi piacerebbe portarlo a fare un giro in bici, ma credo che preferisca giocare con i videogiochi…
Romina: Perché allora non restate a casa? In questo modo, sarà anche più semplice tenerlo d’occhio.
Marcello: Ci ho pensato anch’io! Io, però, all’età di mio nipote passavo il tempo libero a giocare fuori di casa, all’aria aperta. Nel piccolo comune italiano dove sono cresciuto, per divertirsi bastava davvero poco, un po’ di immaginazione e la compagnia degli amici.
Romina: Che cosa pensi del modo di giocare dei bambini di oggi?
Marcello: Beh, credo che oggigiorno i bambini passino troppe ore davanti alla TV, o agli schermi dei computer, e non sappiano più quanto sia divertente divertirsi giocando all’aria aperta con gli amici.

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Romina: Ti confesso di non amare molto Google Maps. Seguendo i consigli di questa app, spesso mi sono ritrovata a percorrere strade fuori mano, o fare itinerari molto più lunghi.
Marcello: Hai dato il la a una discussione molto interessante, Romina. Purtroppo, ogni tanto, questi sistemi di navigazione forniscono indicazioni stradali che sarebbe meglio non seguire… In genere sono molto precisi, ma ogni tanto sbagliano.
Romina: Lo so bene, purtroppo. Lo scorso fine settimana, sono andata in montagna insieme ad alcuni amici. All’andata siamo arrivati a destinazione senza problemi. Al ritorno, invece, grazie a Google Maps siamo finiti su una strada, che sembrava una carrettiera dei primi del Novecento: sterrata, senza guardrail e con una serie infinita di curve a gomito. È stato un incubo, credimi, percorrerla, perché era buio pesto e di lato c’era uno strapiombo.

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