Cari ascoltatori, benvenuti a una nuova puntata del nostro programma. Oggi è mercoledì 1° ottobre 2025. Io sono Chiara, e anche questa settimana vi accompagnerò tra le notizie che più ci hanno colpito e fatto riflettere. Inizieremo con un viaggio nell’Asia del Sud, dove la Generazione Z ha infiammato le piazze, da Kathmandu a Manila, sfidando corruzione e disuguaglianze. Passeremo poi a un fenomeno che riguarda tutti noi: le nuove truffe digitali, sempre più sofisticate: dai video deepfake ai falsi audio di parenti in difficoltà, vedremo come l’intelligenza artificiale viene usata dai criminali per colpire chiunque, ovunque. Parleremo anche di economia, con il nuovo giudizio dell’agenzia Fitch sull’Italia. Un segnale incoraggiante per il governo, ma che lascia ancora domande aperte sul futuro. In seguito, dedicheremo un ricordo a Claudia Cardinale, la diva ribelle del cinema italiano, che ci ha lasciato a settembre. Ripercorreremo le tappe più importanti di una carriera che l’ha resa un modello di attrice ed emancipazione. Infine, chiuderemo il nostro percorso con un viaggio nei musei d’impresa, realtà meno note rispetto ai musei classici, ma utili per conoscere la storia produttiva dell’Italia.
Le rivolte della Generazione Z in Nepal e nell’Asia del Sud
1 October 2025
Pratisha Manandhar / Shutterstock
Le fiamme che il 9 settembre hanno devastato il Singha Durbar, il cuore amministrativo del Nepal, hanno mostrato al mondo la rabbia della Generazione Z. La benzina per la rivolta l’hanno fornita corruzione, nepotismo, disuguaglianze sociali e l’assenza di prospettive per il futuro. In Nepal, come in gran parte dell’Asia meridionale, i giovani vivono infatti un paradosso: sono la generazione più istruita della storia del paese, ma ogni loro aspirazione è bloccata da élite politiche troppo distanti dalla quotidianità.
Nel clima di generale malessere, alcuni episodi simbolici hanno così fatto prec
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I social media e le nuove tecnologie, tuttavia, hanno anche aspetti meno costruttivi, e decisamente inquietanti. Tra questi, c’è il diffondersi di truffe e raggiri generati da intelligenza artificiale, deepfake e schemi a base di criptovalute. È possibile difendersi da queste truffe? In parte sì, ma per riuscirci è utile capire bene come funzionano.
Criptovalute, deepfake e intelligenza artificiale: le truffe si adattano alle nuove tecnologie
1 October 2025
Bobex-73 / Shutterstock
Nel 2024, un’impiegata della società britannica Arup ha partecipato a una videochiamata con i suoi dirigenti. O almeno così credeva. Dall’altra parte dello schermo, c’erano volti e voci familiari, che davano istruzioni precise. L’argomento della chiamata era un bonifico da effettuare con rapidità. Così, l’impiegata ha eseguito l’ordine. Peccato però che quei dirigenti fossero interamente generati dall’intelligenza artificiale. L’impiegata era infatti finita in mezzo a una truffa a base di deepfake, costata all’azienda ben 25 milioni di dollari.
Come spiega il Wall Street Journal, truffe così so
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Andiamo ora in Italia, per commentare una notizia che ha messo di buon umore l’attuale governo. A settembre, infatti, l’Agenzia di rating Fitch ha alzato la valutazione per l’Italia, sulla scia di decisioni analoghe prese da altre agenzie. Vediamo insieme perché, e cosa comporta un cambiamento come questo.
L’agenzia di rating Fitch promuove l’Italia
1 October 2025
Ilia Baksheev / Shutterstock
Il giudizio delle agenzie di rating incombe sull’opinione pubblica italiana come una sorta di verdetto divino. Di tanto in tanto, arriva la notizia di un innalzamento, o di un declassamento, e immediatamente i titoli dei giornali delineano scenari opposti: ora tetri orizzonti di crisi, ora spiragli di ottimismo e sollievo. Questo anche perché economia e finanza sono temi complessi, spesso poco accessibili per il pubblico generale.
Così, quando, il 19 settembre, Fitch ha alzato il rating sull’Italia, da BBB a BBB+, con prospettiva stabile, molti si sono chiesti: è davvero una buona notizia? E ch
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Proseguiamo la puntata dedicando un pensiero a Claudia Cardinale, una delle dive per eccellenza del cinema italiano, scomparsa di recente.
Claudia Cardinale, una diva libera
1 October 2025
“La fidanzata d’Italia”. Così il New York Times ha ricordato nei giorni scorsi Claudia Cardinale, attrice italiana scomparsa a 87 anni, nella quiete della sua casa di Nemours, in Francia.
Quell’appellativo, tuttavia, suona un po’ ingeneroso. Claudia Cardinale è stata, senza dubbio, una bellezza iconica, capace di far sognare milioni di fan. Ma, come detto dal suo agente Laurent Savry, chiamato a commentarne la sua scomparsa, è stata molto più di questo. È stata, soprattutto, “una persona libera e ispirata, come donna e come artista”.
Nata a Tunisi nel 1938, da genitori siciliani, Claudia Cardin
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Chiudiamo la puntata parlando di un genere di musei un po’ particolare. Associamo infatti l’Italia all’arte e ai grandi capolavori del passato, ma sono diffusi in tutto il territorio anche molti ‘musei d’impresa’: spazi espositivi dedicati alla storia dell’industria italiana e all’evoluzione delle strategie di comunicazione e promozione dei prodotti.
I musei d’impresa italiani
1 October 2025
smpoly / Shutterstock
La storia di un Paese è anche la storia della sua industria, dei marchi e dei prodotti che l’hanno reso famoso nel mondo. È da questa consapevolezza che agli inizi del Novecento nascono negli Stati Uniti i musei aziendali, come il Wells Fargo History Museum.
In Italia, invece, questo fenomeno si sviluppa più tardi. I primi musei d’impresa risalgono infatti agli anni Cinquanta, agli albori del boom economico che lancerà l’economia del dopoguerra. Ma è solo tra gli anni Ottanta e Novanta che si assiste a una vera e propria fioritura di queste realtà museali.
Pur essendo spesso legati a marchi anc
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