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6 August 2025

Episode #508

30 July 2025

Episode #507

23 July 2025

Episode #506

16 July 2025

Episode #505

9 July 2025

Episode #504

2 July 2025

Episode #503

25 June 2025

Episode #502

18 June 2025

Episode #501

11 June 2025

Episode #500

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Cari ascoltatori, benvenuti a una nuova puntata del nostro programma! Oggi è mercoledì 30 luglio 2025. Io sono Fabrizio, insieme a voi per commentare gli ultimi sviluppi dell’attualità italiana e globale. Questa settimana, cominciamo il nostro percorso in Libia. Dopo il crollo del regime del suo alleato siriano Bashar al-Assad, Vladimir Putin cerca nuovi sbocchi verso il Mediterraneo. Da questo punto di vista, la Libia offre un punto d’appoggio privilegiato, un palco reale affacciato verso l’Europa del Sud. Ma lungo il cammino, c’è un ostacolo ingombrante: la Turchia di Erdogan.

Il futuro della Libia

30 July 2025
Il futuro della Libia
By Mil.ru, CC BY 4.0, Link

Ricca di idrocarburi e situata in una posizione strategica al centro del Mediterraneo, la Libia fa gola a molti. Il paese è debole, sempre sull’orlo di una nuova guerra civile.

Per capire la Libia di oggi, è necessario ricordare il crollo del regime di Mu‘ammar Gheddafi, il colonnello che, nel 1969, guidò il golpe militare che pose fine alla monarchia del re Idris I. Gheddafi aveva poi governato la Libia con pugno di ferro fino al 2011, l’anno in cui, sull’onda della Primavera araba, dopo un’insurrezione popolare, il paese era scivolato in una feroce guerra civile.

Dal 2014 la Libia è spaccata i

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Dopo giorni di polemiche, la Reggia di Caserta ha cancellato un concerto del direttore d’orchestra russo Valerij Gergiev. Una decisione legittima, perché Gergiev non ha mai condannato la guerra contro l’Ucraina.

La Reggia di Caserta cancella il concerto di Valerij Gergiev

30 July 2025

Nelle ultime settimane, la polemica era cresciuta, giorno dopo giorno. Alla radice della protesta: una petizione, firmata da oltre 700 personalità. Figure di spicco, tra cui diversi premi Nobel e intellettuali di fama. Come Oleksandra Matviichuk direttrice dell’organizzazione non-profit Center for Civil Liberties e premio Nobel per la pace 2022. O come gli scrittori Herta Müller, Jonathan Littell e Mikhail Shishkin, il coreografo Alexei Ratmansky, del New York Ballet, e la storica Anna Foa. A coordinare l’appello, era stato il ramo italiano dell’associazione russa Memorial, attiva nel campo de

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Rimaniamo nel campo della musica, per parlare di un incidente che ha fatto molto discutere in questi giorni.

Il pubblico, sotto i riflettori

30 July 2025
Il pubblico, sotto i riflettori
Brian Friedman / Shutterstock

Dire che viviamo nell’epoca del Big Brother orwelliano suona come una banalità. Lo sappiamo: mille telecamere ci osservano attente mentre camminiamo lungo i marciapiedi delle nostre città, mentre entriamo e usciamo da edifici pubblici e privati. Mentre facciamo la spesa al supermercato. Persino mentre pranziamo e ceniamo nei nostri ristoranti preferiti. Ormai è impossibile andare a un evento senza essere fotografati e filmati. Costantemente. Una conferenza, l’inaugurazione di una mostra, la presentazione di un libro, un concerto, una festa. Musei, gallerie d’arte, librerie, negozi di mobilip

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Dalla musica, passiamo alla pittura, per parlare di un misterioso quadro che, secondo alcuni, potrebbe essere opera di Caravaggio

Un nuovo Caravaggio per il mercato dell’arte?

30 July 2025
Un nuovo Caravaggio per il mercato dell’arte?
By Ottavio Leoni - Public Domain, Link

Quando pensiamo a Michelangelo Merisi, meglio conosciuto col nome di Caravaggio, ci vengono in mente grandi tele dall’eloquenza imponente. Scene ispirate al Vangelo o alla narrazione biblica, intrise di realismo drammatico, accese da un uso magistrale di luci e ombre. La Deposizione, la cena di Emmaus, Giuditta e Oloferne, Davide e Golia…

Eppure è per un quadro di piccole dimensioni — una scena domestica a metà strada tra il ritratto e la natura morta — se nelle ultime settimane si è parlato con insistenza di Caravaggio.

Il dipinto, appartenente alla fase giovanile del pittore, raffigura un rag

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Chiudiamo ora il nostro percorso con una riflessione sul futuro della produzione vinicola italiana.

Il vino italiano esplora nuovi mercati

30 July 2025
Il vino italiano esplora nuovi mercati
federico neri / Shutterstock

L’altro giorno, mentre leggevo un articolo del Sole 24 Ore sulle prospettive commerciali del vino italiano nell’ambiente ostile dei dazi trumpiani, mi sono tornate in mente alcune scene del film Perfetti Sconosciuti, uno dei film italiani più famosi dello scorso decennio. Le scene in questione — l’avrete indovinato — girano attorno al vino. Un vino biodinamico, per l’esattezza. Cosimo e Bianca, una delle coppie invitate alla cena che farà da fulcro alla narrazione, stanno portando in dono una bottiglia di vino biodinamico. Ne parlano, mentre sono in macchina, con quel misto di orgoglio e curio

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