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31 January 2024

Episode #429

24 January 2024

Episode #428

17 January 2024

Episode #427

10 January 2024

Episode #426

3 January 2024

Episode #425

27 December 2023

Episode #424

20 December 2023

Episode #423

13 December 2023

Episode #422

6 December 2023

Episode #421

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Buon anno, cari ascoltatori! Benvenuti a una nuova puntata del nostro programma! Oggi è mercoledì 3 gennaio 2024. Io sono Mario, e vi farò compagnia commentando alcuni interessanti avvenimenti di cronaca internazionale e italiana. Iniziamo dall'Argentina, un Paese che sta appassionando sempre più l'opinione pubblica mondiale, dopo le ultime elezioni presidenziali. Lo scorso dicembre ha avuto inizio il mandato del nuovo presidente, Javier Milei. Un personaggio a dir poco controverso, che ha subito impresso una svolta politica molto forte.

La svolta ultraliberista dell'Argentina

3 January 2024
La svolta ultraliberista dell'Argentina
Antonio Salaverry / Shutterstock

Era il 23 dicembre del 2001 quando, in Argentina, il neopresidente Adolfo Rodríguez Saá decideva di sospendere i pagamenti del debito estero. L'annuncio diventò la conferma di una minaccia che da tempo incombeva. Il settimo default economico nella storia dell'Argentina arrivò in un Paese attraversato da rivolte e disordini, dove la disperazione, la rabbia sociale e il caos si erano riversati nelle strade. Il neopresidente fu costretto a dimettersi l'ultimo giorno dell'anno, e la crisi del dicembre 2001 passò alla storia col nome di Argentinazo.

Più di 20 anni dopo, le strade sono tornate a riem

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Restando in tema di diritti, quello alla privacy è un caposaldo delle società liberali. Quando però entrano in ballo le tecnologie, i contorni si sfumano, poiché i conflitti che sorgono e le loro implicazioni sono materia complessa. È questo il caso del riconoscimento facciale, una tecnologia al centro di una discussa proposta di legge del parlamento britannico. Vediamo di cosa si tratta.

Il Regno Unito diviso tra privacy e riconoscimento facciale

3 January 2024
Il Regno Unito diviso tra privacy e riconoscimento facciale
ako photography / Shutterstock

I film di fantascienza ci avevano avvertito in tempi non sospetti: il futuro avrebbe messo a repentaglio la sicurezza dei nostri dati, dei nostri volti e della nostra identità.

Pensiamo alla scena di Blade Runner in cui Harrison Ford ricostruisce il volto di una ricercata partendo da una manciata di pixel in una foto, o alla distopica sorveglianza di massa al centro della tetralogia Matrix. O, per citare un esempio forse ancor più famoso, ai protagonisti, dotati di abilità extrasensoriali, del film Minority Report, capaci di arrestare i sospetti prima che commettano crimini.

Tutti questi film s

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Dalla cronaca internazionale passiamo ora a quella italiana. Lo spunto è un movimento politico che è stato lanciato in vista delle prossime elezioni europee. Il suo fondatore, Alessandro Tommasi, è un imprenditore molto apprezzato da chi nel Paese si occupa di media digitali. Dopo due mesi dall'evento di lancio, e complice un'intervista che a dicembre Tommasi ha rilasciato al sito Linkiesta, è tempo di conoscere Nos, la sua creatura politica.

Nos, il “media-partito”

3 January 2024
Nos, il “media-partito”
Alexandros Michailidis / Shutterstock

“Nos” è una parola latina che corrisponde al pronome “noi”. Nella pluralità che indica, è forse una delle parole più semplici e chiare del linguaggio politico. Traccia infatti un senso di appartenenza, e vuole marcare una comunità attorno a un messaggio, dei valori, un obiettivo.

Si chiama, per l'appunto, “Nos” il movimento creato dall'imprenditore Alessandro Tommasi. Non un semplice partito, ma un “media-partito”. Fuori dalle formule del marketing e della propaganda, Nos si pone come una realtà che vuole agire al di fuori della politica tradizionale, lavorando il più possibile attraverso strut

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Restiamo in Italia per l'ultima notizia di questa prima puntata del 2024. Anche se l'emergenza pandemica è ufficialmente terminata, il Covid non è certo stato debellato. Per questo, i vaccini continuano a essere importanti, così come una corretta informazione scientifica. Come certo saprete, alcune persone vengono esentate dai vaccini per motivi di salute, e a quanto pare in Italia c'è chi, con le esenzioni, ha esagerato, tanto da far intervenire le autorità.

L'inchiesta sulle false esenzioni da vaccino

3 January 2024
L'inchiesta sulle false esenzioni da vaccino
DELBO ANDREA / Shutterstock

Nell'affrontare l'emergenza pandemica, tra i tanti problemi, l'Italia ha dovuto misurarsi con due aspetti. Il primo è stato l'età media della popolazione. L'Italia è infatti uno dei Paesi più vecchi d'Europa sul piano demografico, e gli anziani, come sappiamo, sono una fascia particolarmente vulnerabile al Covid.

Il secondo aspetto è l’ampio spazio che le posizioni di chi si diceva contrario alla vaccinazione anti-Covid hanno avuto nei media e in politica. Dai talk show ai comizi di partiti come Lega e Fratelli d'Italia, i no-vax hanno avuto un’eco non corrispondente al loro reale peso numeric

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