| Stefano: | Ieri riflettevo su qualcosa di buffo. Perché nella lingua italiana troviamo così tante espressioni che prendono di mira gli asini? | 
| Romina: | Che domanda…. Non so risponderti. Non so nulla su questo argomento. | 
| Stefano: | Pensaci! Nella nostra cultura sono simbolo di ignoranza, testardaggine e di scortesia. Dico bene? | 
| Romina: | È verissimo, Stefano! | 
| Stefano: | Qualcuno li considera i parenti poveri dei cavalli, definendoli stupidi, riottosi, brutti e poco utili. Poveri asini… cosa avranno mai fatto di male per meritarsi tutto questo? | 
| Romina: | Stefano, scusa se ti interrompo, ma c’è qualcosa che vorrei chiarire, prima di continuare questa discussione. Cosa ti ha spinto a questa profonda riflessione? Sono certa che anche alcuni dei nostri ascoltatori se lo stanno chiedendo… |