Benedetta: | Oggi è giovedì 5 aprile 2018. Benvenuti a una nuova puntata del nostro programma settimanale, News in Slow Italian! Un saluto a tutti i nostri ascoltatori! Ciao, Stefano. |
Stefano: | Ciao a tutti! Ciao, Benedetta. |
Benedetta: | Nella prima parte della trasmissione, parleremo di attualità. Per prima cosa, commenteremo il conflitto commerciale attualmente in corso tra Stati Uniti e Cina e la recente serie di commenti aggressivi espressi dal presidente Trump verso la società di e-commerce Amazon. In particolare, vedremo l’impatto di tali fenomeni sul mercato azionario statunitense. Parleremo poi dello sciopero ferroviario di tre mesi che è stato avviato lunedì scorso in Francia. Successivamente, commenteremo una decisione espressa lo scorso mercoledì da un giudice californiano, che ha disposto, per lo stato della California, l’obbligo di includere sulle etichette del caffè un avvertimento sul potenziale cancerogeno del prodotto. Infine, vedremo come un cameriere francese abbia presentato una denuncia contro il suo ex datore di lavoro canadese per un… licenziamento discriminatorio. |
Stefano: | Licenziamento discriminatorio? Perché era francese?! |
Benedetta: | Secondo questo cameriere, il proprietario del ristorante non capiva che alcuni aspetti del suo comportamento erano legati alla sua appartenenza culturale. |
Stefano: | Appartenenza culturale? In che senso? |
Benedetta: | Ne parleremo tra un momento, Stefano… ora, però, continuiamo a presentare il programma di oggi. Come sempre, la seconda parte della trasmissione sarà dedicata alla cultura e alla lingua italiana. Nel segmento grammaticale esploreremo l’argomento di oggi: le congiunzioni coordinanti avversative. Infine, concluderemo il programma con una nuova espressione idiomatica: Fare faville. |
Stefano: | Perfetto! Allora, che aspettiamo? |
Benedetta: | Se siamo pronti, possiamo cominciare. Che la trasmissione abbia inizio! |
I principali indici azionari statunitensi hanno segnato un forte crollo questa settimana; una situazione determinata dalle crescenti tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e da una serie di commenti aggressivi espressi dal presidente Trump nei confronti della società di e-commerce Amazon. Il mercato azionario ha perso un terzo dei guadagni realizzati da quando Trump è stato eletto, nel 2016.
Nella serata di lunedì, i lavoratori delle ferrovie francesi hanno avviato uno sciopero di tre mesi per protestare contro la riforma del lavoro promossa dal presidente Emmanuel Macron. Allo sciopero partecipano i quattro principali sindacati ferroviari francesi. L’iniziativa ha causato gravi disagi in tutta la Francia, ma anche nei collegamenti ferroviari in diverse altre regioni d'Europa.
I sindacati hanno invitato i lavoratori ad opporsi “nel modo più forte possibile” alle riforme proposte, che, secondo loro, porterebbero alla privatizzazione della società statale che attualmente gestisce la
Lo scorso mercoledì, un giudice di Los Angeles ha stabilito che Starbucks e altre aziende che si dedicano alla vendita di caffè in California dovranno informare il pubblico della presenza nei loro prodotti di un composto chimico che è stato associato ad alcune forme di cancro. La sostanza chimica in questione, l'acrilammide, viene prodotta durante il processo di torrefazione del caffè e si trova anche nelle patate fritte, nelle patatine fritte confezionate e nel pane tostato.
A determinare la decisione del giudice è stata una causa intentata dal Council for Education and Research on Toxics, una
Un cameriere licenziato per il suo comportamento "aggressivo, scortese e irrispettoso" ha recentemente presentato una denuncia contro il suo ex datore di lavoro, un ristorante di Vancouver, in Canada. Il cameriere, Guillaume Rey, è francese e sostiene che il suo licenziamento è la conseguenza di un atto di discriminazione contro la sua cultura "diretta ed espressiva".
Il signor Rey è stato licenziato lo scorso agosto a causa del suo comportamento nei confronti degli altri camerieri del ristorante. Nei mesi precedenti al suo licenziamento, aveva ricevuto diversi avvertimenti in merito. Rivolgend
Benedetta: | Sapevi che i Romani sono stati i più grandi costruttori di strade della storia? |
Stefano: | Davvero? |
Benedetta: | Sì! Oggi diamo per scontata la loro esistenza, ma prima che i Romani cominciassero la loro opera di conquista, le strade non erano affatto comuni. Pensa che uno dei motivi che permisero a Roma di diventare padrona del mondo allora conosciuto fu proprio lo sviluppo della rete di strade imperiali, estese su ben tre continenti, che consentiva il controllo dei vasti territori conquistati. |
Stefano: | Impressionante! Immagino che gli eserciti si spostassero più velocemente lungo una rete stradale così efficiente e che anche il commercio ne fosse agevolato. |
Benedetta: | Bravissimo! Pensa che nonostante siano opere antichissime, ancora oggi sono importantissime arterie stradali che gli italiani usano regolarmente. L’antica via Aurelia, per esempio, oggi corrisponde alla strada statale numero 1. |
Stefano: | Sono entusiasta che la giustizia italiana stia tentando di favorire la riabilitazione dei detenuti, sperimentando nelle carceri modelli fondati sulla formazione professionale. |
Benedetta: | Hai ragione! Anch’io ritengo sia una buona idea insegnare un mestiere a coloro che stanno scontando una pena. Credo che il lavoro possa restituire a questa gente l’orgoglio che è stato strappato loro dall’illegalità. |
Stefano: | Sono assolutamente d’accordo! Stare in carcere con le mani in mano, aspettando che il tempo passi, probabilmente non fa altro che alimentare l’insoddisfazione e la rabbia verso la società. |
Benedetta: | Lo penso anch’io! E probabilmente, non permette loro nemmeno di riflettere sugli eventi che li hanno portati a finire in carcere. |
Stefano: | Hai mai sentito parlare del ristorante “InGalera”, inaugurato nel 2015 all’interno dei locali del carcere di Milano Bollate, in cui gran parte dello staff è formato da detenuti che hanno scontato un terzo della loro pena? |