Benedetta: | Oggi è giovedì 15 ottobre 2015. Benvenuti a una nuova puntata di News in Slow Italian! |
Emanuele: | Ciao Benedetta! Un saluto a tutti i nostri ascoltatori! |
Benedetta: | Nella prima parte del nostro programma, oggi commenteremo il dibattito tra i candidati democratici alla presidenza degli Stati Uniti, che si è svolto a Las Vegas nella serata di martedì. Parleremo inoltre del premio Nobel per la Pace e del vincitore di quest’anno. Proseguiremo poi con una notizia che riguarda la rivista Playboy, che ha deciso di cambiare linea editoriale e ha annunciato che non pubblicherà più nudi femminili. Infine, concluderemo la prima parte del nostro programma con la notizia del futuro lancio da parte di Facebook di sei nuove icone emotive. |
Emanuele: | Finalmente! In effetti, era da un bel po’ che mi stavo chiedendo se Facebook avrebbe mai capito che il pulsante “mi piace” è insufficiente. |
Benedetta: | Hmm… che intendi dire, Emanuele? |
Emanuele: | Mi riferisco al fatto che, sin dal 2009, l’unica opzione che gli utenti di Facebook avevano per reagire a un messaggio o a un articolo era quella di utilizzare il pulsante con il “pollice in su”. Ora invece, con queste nuove funzioni, gli utenti avranno la possibilità di esprimere una gamma più ampia di emozioni... non sei d'accordo, Benedetta? |
Benedetta: | Risponderò alla tua domanda tra un attimo, Emanuele. Per il momento, continuiamo a presentare la puntata di oggi. La seconda parte della trasmissione sarà dedicata, come sempre, alla lingua e alla cultura italiana. Nel segmento grammaticale del programma esploreremo il carattere polivalente di due monosillabi: che e se. E, infine, nello spazio dedicato alle espressioni idiomatiche, impareremo a conoscere una nuova locuzione: “Cogliere/Trarre/Prendere (lo) spunto”. |
Emanuele: | Un programma eccellente, Benedetta. |
Benedetta: | Benissimo! In alto il sipario! |
I candidati democratici alla presidenza degli Stati Uniti hanno affrontato il primo dibattito televisivo della campagna elettorale 2016. L’incontro si è svolto a Las Vegas nella notte di martedì. L’ex segretario di Stato Hillary Clinton, il senatore del Vermont Bernie Sanders, l’ex governatore del Maryland Martin O'Malley, il senatore della Virginia Jim Webb e l’ex governatore del Rhode Island Lincoln Chafee sono saliti sul palco per rispondere alle domande del moderatore, Anderson Cooper.
I candidati hanno discusso molti argomenti di attualità, come il controllo delle armi, i cambiamenti climatici, la riforma del sistema penale, l’immigrazione, le disuguaglianze economiche e il consumo di marijuana a scopo ricreativo. Clinton è riuscita a dominare il dibattito, ma è stata criticata sul tema della Siria, così come per il suo voto a favore della guerra in Iraq. Sanders, che si autodefinisce un democratico di ispirazione socialista, ha invitato gli americani a combattere l’egemonia delle classi imprenditoriali, nonché a battersi per correggere un sistema economico che assicura la maggior parte della ricchezza all’1% della popolazione e si rivela inadeguato sul versante della sanità e dell’istruzione pubblica.
Un gruppo tunisino, noto come il Quartetto per il dialogo nazionale, ha vinto, lo scorso venerdì, il premio Nobel per la Pace 2015. Il Comitato per il Nobel ha spiegato che il vincitore, una coalizione di dirigenti sindacali, imprenditori, avvocati e attivisti per i diritti umani, è stato scelto per “il suo decisivo contributo alla costruzione di una democrazia pluralistica in Tunisia dopo la Rivoluzione dei gelsomini del 2011”.
Il Quartetto ha contribuito a creare le basi per una transizione democratica dopo lo scoppio di una serie di rivolte in Tunisia, nel 2010. La cosiddetta “Primavera arab
Dopo aver pubblicato foto provocanti per oltre mezzo secolo, Playboy chiude un capitolo della sua storia. Secondo quanto si legge in un comunicato stampa, a partire da marzo 2016, nell’ambito di una strategia di restyling editoriale, la rivista porrà fine alla pubblicazione di immagini raffiguranti nudi integrali.
In un’intervista al New York Times, pubblicata lo scorso lunedì, l’amministratore delegato della società, Scott Flanders, ha detto che la decisione è stata presa in quanto la diffusione di contenuti pornografici via Internet ha reso tali immagini “fuori moda”. “Oggi siamo tutti a un c
Lo scorso giovedì, Facebook ha annunciato di aver avviato la fase di sperimentazione della nuova funzione “reazioni”. Il fondatore della società, Mark Zuckerberg, ha spiegato in un video che l’idea è stata concepita per offrire agli utenti una gamma ampliata di alternative per esprimere le proprie emozioni. Le nuove opzioni si andranno ad affiancare al già esistente pulsante “mi piace”.
La fase di sperimentazione è attualmente limitata agli utenti di Irlanda e Spagna. Le persone che si connettono a Facebook in questi due paesi hanno ora la possibilità di scegliere tra una serie di emoji per esp
Emanuele: | Ho un problema: ogni volta che entro in una libreria per acquistare un regalo, finisco sempre per perdere interesse e comprare qualcosa per me. |
Benedetta: | Qualcosa non quadra. Non capisco: sei distratto, oppure sei esageratamente indeciso? |
Emanuele: | Beh, a volte sono terribilmente insicuro, in particolare quando si tratta di scegliere un regalo per qualcuno a cui tengo molto. Mi stresso troppo! |
Benedetta: | Beh, se ciò ti inquieta, è bene che tu sappia che i regali che ci fanno gli amici sono sempre speciali. Perciò, cerca di stare tranquillo. |
Emanuele: | Su questo hai ragione. Se me lo avessi ricordato prima, la mia visita alla libreria sarebbe stata meno problematica! |
Benedetta: | Beh, spero almeno che tu abbia portato a casa un libro interessante… |
Benedetta: | Che cosa mi sai dire sulla lingua italiana? |
Emanuele: | Oltre a saperla parlare… nulla! Dai, sto scherzando! Non credo di aver compreso bene la tua domanda: a che cosa ti riferisci in particolare? |
Benedetta: | Vorrei prendere spunto da un articolo che ho letto per divulgare qualche informazione interessante che riguarda la nostra lingua. |
Emanuele: | Posso proporre un argomento alternativo? |
Benedetta: | No! Taci e rispondi a questa domanda: qual è la parola più lunga che si trova nei nostri dizionari? Ti do un indizio: è formata da ventisei lettere e undici sillabe. |
Emanuele: | Aspetta, ci penso un attimo… ho trovato! Secondo me, si tratta della parola usata nel film di Mary Poppins: supercalifragilistichespiralidoso. |
Benedetta: | Vedo che sei di buon umore… Sbagliato! L’avverbio cui mi riferisco è “precipitevolissimevolmente”. Vuoi che te ne spieghi il significato? |