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30 June 2021

Episode #294

23 June 2021

Episode #293

16 June 2021

Episode #292

9 June 2021

Episode #291

2 June 2021

Episode #290

26 May 2021

Episode #289

19 May 2021

Episode #288

12 May 2021

Episode #287

5 May 2021

Episode #286

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Cari ascoltatori, benvenuti a una nuova puntata del nostro programma! Oggi è mercoledì 2 giugno 2021. Io sono Chiara, di nuovo insieme a voi per commentare gli ultimi sviluppi dell’attualità italiana e globale. Cominciamo con una riflessione sull’origine della pandemia che ha lasciato un segno indelebile sulle nostre vite.

Un nuovo dibattito sull’origine del Covid

2 June 2021
Un nuovo dibattito sull’origine del Covid
Chengwei Tu / Shutterstock.com

Come possiamo prepararci per le pandemie del futuro, se non sappiamo come ha avuto origine la crisi pandemica che ci troviamo ad affrontare oggi? La domanda, espressa lo scorso 29 maggio sul settimanale The Economist, è intelligente, logica, e perfettamente legittima. È una domanda che nasce da un altro interrogativo, più specifico e inquietante: il SARS-CoV-2, il virus che causa il Covid-19, è emerso dal contatto tra animali infetti ed esseri umani, o è legato ad un tragico incidente di laboratorio avvenuto all’Istituto di virologia di Wuhan, la città che è stata il primo epicentro del contag

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Come sappiamo, il Covid ha colpito duramente il settore degli eventi dal vivo. Come il Salone del Mobile di Milano.

Il ritorno del Salone del Mobile di Milano

2 June 2021
Il ritorno del Salone del Mobile di Milano
Adriano Castelli / Shutterstock.com

Chiara! Sono al Salone del Mobile! Questa mattina, colazione al Bar Basso. Nel pomeriggio, cena di lavoro ai Navigli. Vieni a trovarmi! Con questo messaggio entusiasta mi scriveva, qualche anno fa, Nicolás, un mio amico designer, in visita, da Bogotá, al Salone del Mobile di Milano.

Non è difficile capire l’entusiasmo del mio amico. Nata nel 1961, l’epoca del miracolo economico, la prestigiosa fiera d’arredamento e accessori per la casa è sempre stata un successo. Un simbolo di qualità e bellezza, grazie alla solida tradizione artigianale del nostro paese e al talento di figure come Ettore Sot

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Nei giorni scorsi, Milano ha ricordato con affetto una delle sue figlie più illustri: la ballerina Carla Fracci.

Carla Fracci, stella milanese

2 June 2021

È stata, per decenni, l’inimitabile stella della danza classica italiana. Un simbolo assoluto. Una leggenda. Il Teatro alla Scala di Milano, che la vide prima ballerina nel ‘58, l’ha ricordata con queste parole: “Il Teatro, la città e la danza perdono una figura storica. Una figura che ha lasciato un segno fortissimo nella nostra identità e ha dato un contributo fondamentale al prestigio della cultura italiana nel mondo”.

È vero. Carla Fracci, morta a Milano lo scorso 27 maggio, all’età di 84 anni, è stata un’ambasciatrice dell’arte e della cultura italiana. Ma non solo. È stata anche il simbol

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Ora vorrei parlarvi di un famoso caso giudiziario degli anni ‘90. Un caso su cui è stata scritta un’infinità di libri. L’ultimo si intitola Polvere. Il caso Marta Russo, ed è uscito lo scorso 25 maggio. Lo firmano le giornaliste Chiara Lalli e Cecilia Sala.

Marta Russo, enigma senza fine

2 June 2021
Marta Russo, enigma senza fine
Enzoartinphotography / Shutterstock.com

Ricordo bene il caso Marta Russo. Come fosse ieri. Quando venne uccisa, Marta aveva, più o meno, la mia età. Ed era, come me, una studentessa universitaria.

È la mattina del 9 maggio 1997, e Marta Russo, una studentessa di giurisprudenza, passeggia con un’amica lungo un vialetto dell’università La Sapienza di Roma. Le due ragazze sono appena uscite da una lezione, chiacchierano tranquillamente. Parlano di libri, appunti e del loro prossimo esame. Alle 11.42, un botto. Un rumore simile a quello di una pistola giocattolo. Marta cade a terra, una macchia di sangue sotto l’orecchio sinistro. Morirà

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Rimaniamo a Roma, ma cambiamo argomento. Parliamo dei guai giudiziari della Santa Sede.

Vaticano e street art, una relazione difficile

2 June 2021
Vaticano e <i>street art</i>, una relazione difficile
Longfin Media / Shutterstock.com

L’immagine — un paste-up — si trovava sul ponte Vittorio Emanuele II, non lontano da Castel Sant’Angelo, a pochi passi da Città del Vaticano. Dev’essere per questo che ha attratto l’attenzione di Mauro Olivieri, direttore dell’Ufficio filatelico della Santa Sede. “Un giorno, passando in motorino, vidi un piccolo murale. Mi fermai, e sfidando il traffico romano, scattai alcune foto col mio telefono”, aveva raccontato nel settembre del 2019, durante un congresso in Toscana. Olivieri era rimasto così colpito dall’opera in questione — un’immagine ispirata all’Ascensione del pittore ottocentesco He

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