Romina: | È giovedì 15 agosto 2019. Benvenuti al nostro programma settimanale News in Slow Italian! Un saluto a tutti i nostri ascoltatori! Ciao Stefano. |
Stefano: | Ciao Romina! Un saluto a tutti! |
Romina: | Nella prima parte del nostro programma discuteremo di attualità. Inizieremo con la notizia dell’incidente nucleare, verificatosi giovedì scorso nel nord della Russia e della rabbia degli abitanti per la mancanza di informazioni da parte delle autorità russe. Subito dopo, parleremo della morte, presumibilmente per suicidio, del finanziere americano Jeffrey Epstein, avvenuta sabato scorso nella cella del carcere, in cui era detenuto. Poi, discuteremo dei risultati di una ricerca, in cui la realtà virtuale è stata usata per alleviare il dolore del parto. Per finire vi racconteremo della disputa, nata tra gli spagnoli, dopo un sondaggio fatto su Twitter in merito a un famosissimo piatto della cucina spagnola: il gazpacho. |
Stefano: | Ottima scelta di arogmenti, Romina. |
Romina: | La seconda parte della trasmissione, invece, sarà dedicata alla lingua e alla cultura italiana. Nel segmento grammaticale vi spiegheremo l’uso degli avverbi semplici. Nel dialogo parleremo di Predappio, la cittadina famosa per aver dato i natali al Duce, Benito Mussolini, il 29 luglio 1883. |
Stefano: | In realtà Mussolini nacque a Dovia, una frazione del comune di Fiumana, sulle colline dell’Appennino forlivese. Predappio, come la conosciamo oggi, sorse in seguito, progettata per essere una delle città simbolo del fascismo. |
Romina: | Interessante! Non lo sapevo… |
Stefano: | Negli anni Venti, fu proprio Mussolini a decretare la nascita di questo nuovo centro abitato, che fu costruito seguendo i dettami architettonici del nascente regime, divenendo, insieme a Forlì, la “città del Duce”. |
Romina: | Che ne dici se adesso introduciamo il nostro secondo dialogo? |
Stefano: | Certo! |
Romina: | L’espressione che abbiamo scelto di utilizzare questa settimana è Gettare la spugna. |
Stefano: | Nel dialogo parleremo della scellerata abitudine dei turisti di portare via sabbia, conchiglie, sassi dalle belle spiagge della Sardegna. |
Romina: | Un comportamento irresponsabile, che causa danni gravissimi al delicato ecosistema dell’isola! |
Stefano: | Pensa che la splendida spiaggia rosa dell’isola di Budelli, nell’arcipelago de La Maddalena, dopo essere stata saccheggiata per anni da turisti e autoctoni, è quasi scomparsa. |
Romina: | Che peccato! |
Stefano: | Puoi dirlo forte! |
Romina: | Adesso, però, basta chiacchiere e dedichiamoci alle notizie della settimana! |
Stefano: | Certamente! Su il sipario! |
Lo scorso giovedì, un piccolo reattore nucleare è esploso nel nord della Russia, uccidendo 7 persone. L’incidente ha fatto alzare i livelli delle radiazioni in una vicina cittadina 16 volte oltre i valori normali, ma le autorità russe e i media hanno fornito pochi dettagli sull’accaduto, sucitando la confusione e la rabbia dei residenti.
Jeffrey Epstein, il finanziere americano, finito in carcere il mese scorso per uno scandalo sessuale su minori anche di 14 anni, è stato trovato senza vita in prigione, sabato mattina. La causa del decesso al momento sembra essere suicidio per impiccagione.
Il sessantaseienne Epstein era noto per le sue amicizie di alto livello, che includevano il Presidente statunitense Donald Trump, l’ex Presidente Bill Clinton, e il principe Andrea d’Inghilterra. Lo scorso 8 luglio, era stato accusato di aver sfruttato sessualmente dozzine di ragazzine minorenni nel corso di vari anni e di aver pagato alcu
La scorsa settimana, l’emittente radiotelevisiva BBC ha riferito che in un ospedale di Cardiff, nel Galles, alcuni ricercatori stanno conducendo esperimenti con visori per la realtà virtuale, nel tentativo di aiutare le donne a controllare il dolore durante il parto. I dottori, che partecipano allo studio, ritengono che i visori VR potrebbero essere una valida alternativa agli antidolorifici, specialmente se utilizzati nelle prime fasi del travaglio.
I visori, utilizzati per distrarre le partorienti dal dolore del travaglio e farle rilassare, fanno sperimentare alle donne diversi tipi di esperi
Un sondaggio, lanciato su Twitter su un popolarissimo piatto estivo ha sollevato un’accesa discussione tra gli spagnoli. Alla fine del mese scorso, il comico spagnolo El Monaguillo “il chierichetto” ha commentato, dicendo: “Ecco un sondaggio davvero importante. Nel Gazpacho ci vuole, o no, il cetriolo?”
Il 63 per cento, circa i due terzi delle persone che hanno partecipato al sondaggio, ha risposto “con”, ma sono state espresse valide opinioni da entrambe le parti. “Il cetriolo nel Gazpacho è terrorismo gastronomico!” ha twittato Dani García, lo chef di un noto ristorante a tre stelle Michel
Romina: | Hai mai sentito parlare di Predappio, il paesino, che diede i natali al Duce e che tutt’oggi ne conserva le spoglie? |
Stefano: | Certamente! La cittadina romagnola è conosciuta per essere spesso meta di curiosi, nostalgici, estremisti e simpatizzanti del ventennio fascista. I commercianti, per sfruttare il fenomeno, si sono inventati gadget di ogni genere, come il “gelato del duce” al gusto di cioccolato fondente e rigorosamente nero per richiamare il colore delle camicie fasciste. Fino a qualche tempo fa i turisti potevano anche acquistare un’infinità di oggetti con l’effigie di Mussolini, poi proibiti da una legge regionale, che ne ha vietato la vendita. |
Romina: | Magari fosse soltanto questo Stefano… C’è di peggio! Da tempo l’amministrazione di centrodestra sta portando avanti l’idea di realizzare un museo del fascismo e soprattutto l’apertura permanente della tomba di Mussolini. |
Stefano: | Ieri, ho letto una storia davvero curiosa! Riguarda un episodio avvenuto quarant’anni fa. Un bambino di Roma, in vacanza con la sua famiglia in Sardegna, prima di tornare a casa prese della sabbia, per conservarla come ricordo della villeggiatura estiva. All’epoca, portare via sabbia, sassi, conchiglie dalle spiagge sarde era un peccato veniale molto comune, tollerato dalla polizia locale. |
Romina: | Adesso le cose sono molto diverse. Ci sono leggi molto severe in Sardegna, che puniscono con multe salatissime chi si porta via sabbia, sassi e conchiglie. |
Stefano: | Non sapevo che la Regione avesse addirittura emanato delle leggi in merito. |
Romina: | La giunta regionale è stata costretta a farlo. Inizialmente le autorità avevano provato a sensibilizzare i turisti con campagne di informazione, per cercare di spiegare i danni arrecati all’ecosistema dell’isola. Purtroppo è stato tutto inutile e la gente ha continuato a portarsi via sabbia, sassi e conchiglie. La regione, allora, per non gettare la spugna ha deciso di introdurre le multe, sperando si rivelassero un sistema più efficace, per disincentivare la gente dal portarsi via pezzetti dell’isola. |