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23 May 2019

Episode #332

16 May 2019

Episode #331

9 May 2019

Episode #330

2 May 2019

Episode #329

25 April 2019

Episode #328

18 April 2019

Episode #327

11 April 2019

Episode #326

4 April 2019

Episode #325

28 March 2019

Episode #324

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Introduction

Benedetta: È giovedì, 25 aprile 2019. Benvenuti al nostro programma settimanale News in Slow Italian! Un saluto a tutti i nostri ascoltatori! Ciao Stefano.
Stefano: Ciao Benedetta. Un saluto a tutti!
Benedetta: Nella prima parte del nostro programma, discuteremo temi di attualità. Inizieremo con la notizia dell’attentato avvenuto il giorno di Pasqua in Sri Lanka, che ha provocato la morte di 359 persone e il ferimento di altre 500. Poi, commenteremo il risultato delle elezioni presidenziali svoltesi in Ucraina, in cui è stato eletto come nuovo presidente del Paese un comico, che in TV impersonava proprio il ruolo del presidente. In seguito, discuteremo di un esperimento scientifico, in cui gli scienziati hanno ripristinato alcune attività cerebrali nel cervello di maiali, uccisi alcune ore prima. Per finire, parleremo di Bessières, una cittadina nella Francia sud-occidentale, che ogni anno per Pasqua prepara una frittata gigante.
Stefano: Eccellente, Benedetta!
Benedetta: Ma non è tutto, Stefano. La seconda parte della trasmissione sarà dedicata alla lingua e alla cultura italiana. Nel segmento grammaticale, vi illustreremo l’uso degli interrogativi. Nel dialogo parleremo di Torino, una città bellissima con patrimonio storico-artistico straordinario, piena di fascino e un pizzico di magia… ma fuori dai classici itinerari turistici.
Stefano: È anche il centro dell’industria automobilistica italiana, dell’editoria, dell’enogastronomia, del design e dello sport. Nonché, rinomata per il suo cioccolato e famosa per il mitico Gianduiotto, il cioccolatino a forma di barca rovesciata a base di gianduia.
Benedetta: Non solo, Stefano! Lo sapevi che a Torino è stato inventato il caffè espresso? Nel 1884 il torinese Angelo Moriondo, proprietario dell’American Bar della Galleria Nazionale, per produrre il caffè più velocemente, ideò una macchina in grado di fare ben 10 caffè in due minuti! Da qui l’appellativo di “espresso”.
Stefano: Non sapevo che l’espresso fosse nato a Torino! Hai altre curiosità interessanti sulla città sabauda?
Benedetta: Certo, Stefano, ma te le rivelerò tra un attimo. Adesso è il momento di introdurre il nostro secondo dialogo. L’espressione che abbiamo scelto questa settimana è “Tirare in ballo”.
Stefano: Nel dialogo affronteremo l’annoso tema dello spreco alimentare, un problema che vede coinvolti ristoranti, bar, esercizi commerciali, ospedali, scuole e famiglie. Pensa che ogni anno si gettano nella spazzatura oltre 5 tonnellate di cibo, per un valore di oltre 16 miliardi di euro.
Benedetta: Sono numeri davvero impressionanti, soprattutto se messi a confronto con quelli di chi non ha cibo a sufficienza per sfamarsi. Per fortuna qualcosa sta cambiando. Le iniziative contro lo spreco alimentare sono sempre di più anche in Italia. Di recente ho letto che una start up umbra ha ideato un’applicazione, chiamata Regusto, che consente ai ristoranti di mettere in vendita, alla metà del prezzo, piatti, o prodotti alimentari in eccedenza, che altrimenti sarebbero buttati. Non credi che sia un’idea geniale?
Stefano: Assolutamente! È un piccolo gesto, alla portata di tutti, che aiuta nella lotta contro lo spreco alimentare. E non è l’unico in Italia, Benedetta.
Benedetta: A cosa ti riferisci esattamente?
Stefano: Parlo di tante iniziative che stanno nascendo con lo scopo di rendere la gente più consapevole dei consumi e degli sprechi.
Benedetta: Non vedo l’ora di saperne di più, Stefano. Ora però, basta chiacchierare! È tempo di parlare delle notizie della settimana. Su il sipario!
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25 April 2019

Domenica scorsa, in Sri Lanka una serie coordinata di attacchi suicidi ha provocato la morte di 359 persone e il ferimento di altre 500. Gli attentati hanno colpito i cristiani che stavano assistendo alla messa della domenica di Pasqua in tre città diverse, oltre a numerosi turisti che soggiornavano in lussuosi alberghi nella capitale Colombo. Il cosiddetto Stato Islamico, ISIS, ha rivendicato la responsabilità degli attacchi.

Sei delle otto esplosioni sono avvenute di mattina, colpendo le chiese di Colombo, Negombo e Batticaloa, oltre a tre alberghi. Altre due bombe sono esplose nel pomeriggio, dopo che gli attentatori erano sfuggiti alla polizia nei sobborghi di Colombo. La maggior parte delle vittime erano di nazionalità cingalese, le altre appartenevano a una dozzina di altri paesi.

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25 April 2019

Domenica scorsa, al ballottaggio per le elezioni presidenziali il comico Volodymyr Zelensky ha sconfitto il presidente in carica Petro Poroshenko. Zelensky, nonostante non abbia alcuna esperienza politica, ha ottenuto il 73 per cento dei voti, contro il 24 per cento di Poroshenko.

Il 41enne Zelensky, è il protagonista di una popolare serie televisiva ucraina, in cui recita il ruolo di un insegnante, che per caso diventa presidente. Durante la campagna elettorale Zelensky si è scagliato contro la corruzione, suggerendo, però, poche soluzioni politiche concrete. Molti votanti hanno visto nei risu

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25 April 2019

In un esperimento unico nel suo genere, i ricercatori sono riusciti a ripristinare alcuni aspetti dell’attività cerebrale di alcuni maiali, poche ore dopo la loro morte. Lo studio, apparso sulla rivista scientifica Nature la scorsa settimana, solleva numerose domande sul confine tra la vita e la morte.

Gli scienziati dell’università di Yale negli Stati Uniti hanno condotto un esperimento sul cervello di 32 maiali, quattro ore dopo l’uccisione. Per sei ore i ricercatori hanno pompato all’interno dei vasi sanguigni cerebrali un sostituto artificiale del sangue, contenente un vettore dell’ossigeno

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25 April 2019

Come ogni anno, lunedì di Pasqua, circa 10.000 persone hanno banchettato con un’omelette gigante, fatta con 15.000 uova, nella cittadina di Bessières nella Francia sud-occidentale. L’enorme frittata era larga ben quattro metri e ha richiesto il lavoro di 50 volontari.

Si dice che la tradizione di preparare un’omelette gigante il lunedì di Pasqua risalga al tempo di Napoleone. La leggenda narra che, mentre Napoleone era di stanza con il suo esercito vicino a Bessières, gli fu servita un’omelette in una locanda locale, che il generale gradì talmente tanto da chiedere alla gente del luogo di racc

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Stefano: Vuoi sentirla una novità? Diversi mesi fa ho inviato foto e curriculum via email a una casa di produzione cinematografica italiana, che cercava comparse per una nuova serie televisiva. Proprio ieri mi hanno risposto, dicendo che mi convocavano a Torino per partecipare al casting.
Benedetta: Wow! Che bella notizia! Quando devi andare nel capoluogo piemontese?
Stefano: Tra circa un mese! Pensi che abbia tutte le carte in regola per essere scelto?
Benedetta: Beh, perché no! Se ti hanno chiamato per un provino, vuol dire che il tuo profilo si adatta alle caratteristiche di qualche personaggio, di cui sono alla ricerca. Con chi andrai a Torino?
Stefano: Da solo, purtroppo! Pensavo di approfittare dell’occasione per visitare la città, visto che è la prima volta che ci vado. Secondo te, che cosa dovrei assolutamente visitare?

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Stefano: L’altra sera ero al ristorante con alcuni amici e ho notato che molti avventori del locale a fine cena chiedevano di poter portare via il cibo che era loro avanzato. Ti dirò che sono rimasto un po’ stupito della cosa...
Benedetta: E perché mai? È un’ottima abitudine. Io lo faccio sempre quando vado a mangiare fuori.
Stefano: A me non è mai successo di portare a casa gli avanzi. Forse perché non ne lascio mai. Di solito mangio tutto, comprese le verdurine che a volte i cuochi mettono per decorazione. Lo sai, sono una buona forchetta!
Benedetta: Lo so, lo so! Dimmi piuttosto, c’è un motivo in particolare che ti ha spinto a tirare in ballo questo argomento?

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