Benedetta: | Oggi è giovedì 21 gennaio 2016. Benvenuti a una nuova puntata di News in Slow Italian! |
Matteo: | Ciao Benedetta! Un saluto a tutti i nostri ascoltatori! |
Benedetta: | Matteo, prima di presentare la puntata di oggi, vorrei dare ai nostri ascoltatori una notizia molto interessante, una notizia che, immagino, molti dei nostri abbonati saranno felici di ricevere. |
Matteo: | Certo! Il lancio del nostro nuovo programma settimanale di livello avanzato! Ma continua pure, Benedetta… perché non ci racconti qualcosa di più? |
Benedetta: | Beh, Matteo, in sintesi, si tratta di un nuovo programma presentato da una serie di conduttori di madrelingua italiana che, ogni settimana, commenteranno per il pubblico eventi significativi dell’attualità internazionale, fatti della cronaca italiana e curiosità culturali. |
Matteo: | I conduttori pronunceranno le parole lentamente? |
Benedetta: | No, la trasmissione si svolgerà a una velocità normale. Ma, per il momento, questo è tutto quello che posso dire sull’argomento... invito comunque i nostri ascoltatori a dare un’occhiata al nuovo programma sul nostro sito. Ma ora continuiamo a presentare la puntata di oggi. Nella prima parte del nostro programma parleremo della revoca delle sanzioni internazionali contro l’Iran, come previsto dall’accordo sul nucleare firmato l’anno scorso a Vienna. Parleremo poi della Cina, che sta registrando la crescita economica più lenta degli ultimi 25 anni. In seguito, vedremo come un reportage giornalistico abbia rivelato l’esistenza di un’estesa rete di partite truccate ai massimi livelli del tennis mondiale. Concluderemo infine la prima parte del programma con una ricerca secondo la quale il terzo lunedì del mese di gennaio sarebbe il giorno più deprimente dell’anno. |
Matteo: | Ti riferisci al cosiddetto “Blue Monday”? |
Benedetta: | Sì, secondo questo studio, molti di noi hanno maggiori probabilità di scoprirsi tristi o depressi in quel particolare giorno dell'anno. |
Matteo: | Beh, è risaputo che la maggior parte delle persone non ama il lunedì. Chi mai potrebbe rallegrarsi del fatto che il weekend sia finito? E sappiamo bene, poi, che la maggior parte degli studenti non salta di gioia al pensiero di tornare a scuola. Ma... perché è stata scelta proprio questa data? |
Benedetta: | Lo scopriremo tra un attimo. Ma ora continuiamo a presentare la seconda parte della trasmissione, che, come di consueto, sarà dedicata alla lingua e alla cultura italiana. Nel segmento grammaticale vedremo come volgere al plurale i nomi composti. Infine, nello spazio dedicato alle espressioni idiomatiche, impareremo a conoscere una nuova locuzione: "Lasciare/rimanere/restare di stucco". |
Matteo: | Un ottimo programma. Non vedo l’ora di iniziare la nostra chiacchierata, Benedetta! |
Benedetta: | Benissimo, Matteo. Alziamo il sipario! |
Lo scorso 16 gennaio, il segretario di Stato americano John Kerry ha disposto la revoca delle sanzioni economiche statunitensi contro l’Iran, dopo che una commissione di sorveglianza ha confermato il rispetto da parte iraniana di un accordo delineato per impedire al paese di sviluppare armi nucleari. Nel luglio 2015, l’Iran ha siglato con sei potenze mondiali uno storico accordo, nel quale si impegna a limitare le proprie attività nucleari per oltre un decennio. La revoca delle sanzioni sbloccherà risorse per un valore di miliardi di dollari e consentirà la vendita del petrolio iraniano sui mercati internazionali.
Secondo alcuni dati ufficiali diffusi lo scorso martedì, nel 2015 l’economia cinese è cresciuta del 6,9%. Una percentuale inferiore alla crescita del 7,3% registrata nel 2014, e decisamente al di sotto della crescita media annuale del 10,1% che il paese ha sperimentato durante il periodo del boom economico, dai primi anni ‘80 al 2010.
La notizia sembra confermare le previsioni del Fondo Monetario Internazionale, che ha pronosticato una crescita economica del 6,3% per quest’anno, e un aumento del 6% nel 2017. L’ultimo periodo in cui l’economia cinese aveva segnato una crescita così lenta risale
Il mondo del tennis professionistico è in questi giorni al centro di uno scandalo legato a una rete di scommesse illegali. Un reportage giornalistico redatto sulla base di informazioni ricavate da una serie di documenti segreti, infatti, ha rivelato l’esistenza di un’estesa rete di partite truccate ai massimi livelli del tennis mondiale.
Nel corso di un’inchiesta svolta in collaborazione con il sito web d’informazione BuzzFeed UK, la BBC ha esaminato una serie di documenti riservati ottenuti da alcuni informatori anonimi attivi nell’ambiente del tennis. Il reportage, che è stato pubblicato lo s
Lo scorso lunedì 18 gennaio ha segnato sul calendario il Blue Monday, ovvero “il giorno più triste dell’anno”. Il terzo lunedì del mese di gennaio, infatti, coincidendo con un momento dell’anno in cui il clima è inclemente e la gente è nuovamente al lavoro dopo la pausa natalizia, ha fama di essere in assoluto il giorno più deprimente dell’anno.
A inventare il concetto di “Blue Monday” è stato il dottor Cliff Arnall, ricercatore e docente di psicologia presso l’Università di Cardiff, nel Regno Unito. Nel 2005 lo studioso ha svolto una ricerca su questo tema, sviluppando un’equazione matematica
Matteo: | Questa mattina, mentre ero in autobus, ho sentito una donna che chiedeva informazioni all’autista con un accento molto familiare. Era italiana! Così, ho fatto come quei gentiluomini… |
Benedetta: | Le hai offerto aiuto? |
Matteo: | Sì! Notando che l’uomo al volante non le dava retta, mi sono avvicinato per dirle in italiano che la sua fermata era ancora lontana. |
Benedetta: | È buffo, sai…? Anch’io non ci metto molto a smascherare un connazionale che parla inglese. Pensi che il nostro accento sia così… riconoscibile? |
Matteo: | Certo! Secondo me, è colpa della nostra abitudine di pronunciare bene tutte le lettere presenti in una parola. |
Benedetta: | Beh, questo è uno dei capisaldi della nostra lingua. |
Matteo: | Hai sentito dei continui problemi della Cina con l’inquinamento? |
Benedetta: | Sì, ma preferirei parlare di qualcosa che ci riguarda più da vicino: il continuo peggioramento della qualità dell’aria nelle nostre città. Sei d’accordo? |
Matteo: | Sì, forse è un argomento più appropriato. Di fatto, ho letto che in Italia le polveri sottili superano spesso i limiti consentiti dalla legge. |
Benedetta: | Ti dirò una cosa che probabilmente ti lascerà di stucco: l’Italia è il paese dell’Unione europea con il più alto numero di decessi prematuri causati dall’inquinamento. |
Matteo: | Dici sul serio? |
Benedetta: | Un rapporto redatto da un’agenzia del governo ha accertato che nel 2015 trentamila cittadini hanno perso la vita a causa di una serie di patologie legate alle polveri sottili e altri fattori inquinanti. |