Cominciamo con l'Afghanistan. I talebani hanno imparato a mostrare un volto umano sui social media. Dovremmo crederci?
Sembra che la storia si ripeta. I talebani hanno di nuovo il controllo dell'Afghanistan. C'è, però, una sostanziale differenza, rispetto a quando erano al potere in precedenza.
L'ultima volta i talebani avevano vietato completamente l'uso di Internet. Questa volta si sono mostrati più sofisticati nell’uso di internet e dei social media.
Per quanto arcaico e feudale sia il loro modo di operare, i talebani apprezzano chiaramente il potere di una piattaforma di propaganda in gran parte non regolamentata.
Ora, i talebani hanno la capacità di comunicare direttamente con il resto del mondo. Possono c
Le aziende europee sono ancora i marchi di lusso dominanti nel mondo. Fin qui nessuna sorpresa. Il patrimonio è ancora un fattore fondamentale nel lusso. I consumatori apprezzano chiaramente la provenienza di un marchio oltre a la qualità e l’artigianalità a esso associate.
Louis Vuitton guida il gruppo seguito da Hermès, Chanel e Gucci. Poi, c’è un gruppo di marchi più piccoli: Rolex, Cartier, Dior, Saint Laurent, Prada e Burberry.
Negli ultimi anni i marchi di lusso si sono sempre più concentrati sulla nuova classe ricca e benestante dei paesi asiatici. Il rapido aumento dei patrimoni in Cina
Mercoledì scorso, la rivista Nature ha riportato dati sorprendenti. Un team di scienziati provenienti da Regno Unito, Stati Uniti e Nuova Zelanda ha analizzato l'impatto del Protocollo di Montreal del 1987 sull'attuale cambiamento climatico. Il Protocollo di Montreal è un trattato internazionale, volto a ridurre la produzione di clorofluorocarburi (CFC).
I CFC sono stati utilizzati in aerosol, frigoriferi, condizionatori d'aria e schiume per l’isolamento termico. Sono molto dannosi per lo strato di ozono del pianeta e sono anchee gas serra.
Gli scienziati hanno utilizzato un modello basato su un