Nella prima notizia scopriremo chi sono i leader europei più popolari e quelli più impopolari. Iniziamo.
Venerdì scorso Euronews e Ipsos hanno pubblicato i risultati di un sondaggio, unico nel suo genere, condotto su 26.000 europei in 18 Paesi. Il sondaggio, che ha analizzato la popolarità dei leader europei, ha rilevato che il 47% degli intervistati ha un’opinione positiva di Volodymyr Zelensky.
Tuttavia, la popolarità del leader ucraino non è uniforme. In Finlandia, Svezia, Portogallo e Spagna Zelensky ha ottenuto un alto indice di gradimento. Al contrario, in Ungheria, Grecia e Bulgaria, più della metà degli intervistati ha espresso un giudizio negativo su di lui.
Emmanuel Macron è il secondo n
Il 25 marzo la rivista JAMA Neurology ha pubblicato i risultati di uno studio durato 75 anni. Iniziato nel 1948, è stato condotto su persone nate tra gli anni Trenta e gli anni Settanta.
Originariamente era stato concepito per studiare le malattie cardiovascolari. Nel tempo, invece, i ricercatori hanno preferito concentrarsi sui risultati della risonanza magnetica di oltre 3.200 partecipanti e hanno scoperto che il nostro cervello sta diventando più grande.
Si è registrato un aumento del volume del cervello di circa il 6,6%. Il volume medio del cervello dei partecipanti nati negli anni Trenta er
Permettetemi di lanciare un allarme. Stiamo assistendo alla nascita di un nuovo universo cinematografico. Ma a differenza dei magnifici scenari di Star Wars e degli eroi della Marvel, questa volta abbiamo a che fare con un universo che fa paura. C'è una nuova tendenza a trasformare gli amati classici per bambini in film dell'orrore.
Non bastavano Hans Christian Andersen, i fratelli Grimm e Charles Perrault che hanno terrorizzato generazioni e generazioni di bambini.
Ora la situazione è addirittura peggiorata.
Tutto è iniziato con Winnie-the-Pooh: Sangue e Miele, prodotto da Jagged Edge Productio
Amici, grazie per avermi permesso di condividere i miei pensieri con voi!
Il problema dei film di serie B è che la maggior parte di essi non ha alle spalle produttori capaci, star di talento e registi importanti e, cosa ancor più determinante, non dispongono della liquidità dei grandi studios cinematografici.
Alla prossima puntata!