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16 February 2022

Episode #327

9 February 2022

Episode #326

2 February 2022

Episode #325

26 January 2022

Episode #324

19 January 2022

Episode #323

12 January 2022

Episode #322

5 January 2022

Episode #321

29 December 2021

Episode #320

22 December 2021

Episode #319

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Cari ascoltatori, benvenuti a questo nuovo appuntamento con il nostro programma! Io sono Mario e oggi è mercoledì 19 gennaio. Cominciamo subito la nostra puntata odierna parlando della vicenda che ha coinvolto il numero uno del tennis mondiale Novak Djokovic, espulso dall’Australia per le sue posizioni contrarie al vaccino contro il Covid-19.

Novak Djokovic, espulso dall’Australia

19 January 2022
Novak Djokovic, espulso dall’Australia
​​Leonard Zhukovsky / Shutterstock​

Si è finalmente conclusa la complessa vicenda che ha avuto come protagonista il campione serbo Novak Djokovic, espulso dall’Australia dopo giorni di battaglie legali in merito ad alcune irregolarità sulla sua richiesta di visto. Il numero uno del tennis mondiale ha lasciato il Paese al termine dell’udienza di domenica 16 gennaio, quando i giudici della Corte federale australiana hanno sancito la legittimità della posizione del ministro dell’Immigrazione, Alex Hawke, secondo il quale la presenza di Djokovic nel Paese sarebbe stata inopportuna.

La dinamica dello scontro tra Djokovic e le autorità

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Cambiamo, ora, argomento e parliamo della rapida diffusione della variante omicron del coronavirus, in particolare tra la popolazione europea.

OMS, omicron contagerà metà dei cittadini europei

19 January 2022
OMS, omicron contagerà metà dei cittadini europei
borisimple / Shutterstock

Martedì 11 gennaio, il direttore dell’Organizzazione mondiale della Sanità per l’Europa, Hans Kluge, ha tenuto una conferenza stampa di aggiornamento sulla situazione pandemica nel Vecchio Continente. Durante il suo briefing, Kluge ha detto che, se la trasmissione del coronavirus si manterrà ai ritmi attuali, “entro i prossimi due mesi, il 50% della popolazione europea sarà contagiato dalla variante omicron”.

Secondo i dati resi noti dall’OMS, nella settimana tra il 27 dicembre e il 2 gennaio, i casi globali di Covid-19 sono cresciuti a una velocità mai vista fino ad ora, con 9,5 milioni di con

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Rimaniamo ancora per un po’ nel territorio della lotta alla pandemia del Covid. In Italia, da giorni, si discute di una fornitura di mascherine FFP2 pervenuta in alcune prefetture. Mascherine che diversi agenti di polizia hanno rifiutato di indossare. Il motivo? Erano di colore rosa.

Nuove mascherine per la polizia

19 January 2022
Nuove mascherine per la polizia
​Em Campos / Shutterstock

Una fornitura alle forze dell’ordine di mascherine protettive FFP2 di colore rosa, usate per la prevenzione della diffusione del coronavirus, è da giorni al centro di una bizzarra polemica.

Lo scorso 13 gennaio, il Sindacato Autonomo di Polizia, uno dei principali sindacati del settore, ha inviato una lettera al capo della polizia, Lamberto Giannini, chiedendo espressamente un suo immediato intervento per l’abolizione di questo colore dai dispositivi di protezione individuale forniti agli agenti. La protesta del sindacato è nata in risposta alla consegna di una partita di mascherine FFP2 di co

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Un altro argomento molto discusso dai giornali italiani in questi giorni è stato l’anniversario dei dieci anni dal naufragio della Costa Concordia, un tragico incidente provocato da una serie di scelte scellerate.

Costa Concordia, il naufragio di un colosso del mare

19 January 2022
Costa Concordia, il naufragio di un colosso del mare
dvoevnore / Shutterstock

Lo scorso giovedì 13 gennaio ha segnato il decimo anniversario del naufragio della nave da crociera Costa Concordia nelle acque dell’Arcipelago toscano, un grave incidente marittimo trasformatosi in tragedia per colpa di una serie catastrofica di errori di valutazione e superficialità.

La Costa Concordia era la nave regina della flotta della compagnia di navigazione italiana Costa Crociere. Era lunga oltre 290 metri, alta 70 e larga più di 35 metri. A bordo, poteva ospitare 4880 persone, tra passeggeri e membri dell’equipaggio. Aveva diciassette ponti, 1500 cabine, 13 bar, 5 ristoranti, 4 pisc

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Concludiamo infine la nostra puntata odierna con la notizia della vandalizzazione della Scala dei Turchi, una delle meraviglie naturali più visitate e fotografate della Sicilia.

Sicilia, sfregiata la Scala dei Turchi

19 January 2022
Sicilia, sfregiata la Scala dei Turchi
TOP67 / Shutterstock

La scorsa settimana, ha destato molta indignazione lo sfregio compiuto ai danni della Scala dei Turchi, uno dei gioielli naturalistici e paesaggistici della Sicilia. L’atto vandalico ha avuto luogo nella notte tra venerdì 7 e sabato 8 gennaio, quando un uomo, con l’aiuto di un complice, si è prima arrampicato lungo i crinali della scogliera e poi ne ha imbrattato la superficie con una sostanza colorata.

La Scala dei Turchi si erge a picco sul mare lungo la costa del comune di Realmonte, in provincia di Agrigento. Una serie di linee dolci e parallele, visibili sulle sue pareti, evoca l’immagine

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