Caso Litvinenko, l’ambivalenza di Londra
Siamo nel bar di un elegante albergo di Londra, a pochi passi dall’ambasciata statunitense e dalla Royal Academy of Arts. Alle pareti, pannelli di legno scolpito e una carta da parati a motivi floreali sui toni del blu e dell’oro. Sul pianoforte a coda, sistemato accanto a una finestra che si affaccia sul parco, c’è un vaso di rose rosse. È il pomeriggio del primo novembre 2006. È ancora presto, la sala è tranquilla. Gli unici clienti, due russi, occupano un tavolo d’angolo. Davanti a loro, tre tazze di tè fumante. Alle 4 entra nella sala un terzo uomo e li raggiunge al tavolo.
È Alexander Litvinenko, un ex agente del KGB. Avendo ottenuto asilo politico a Londra nel 2001, l’uomo ora collabora con il servizio di intelligence britannico MI6. Attratto nel bar dell’hotel Millennium con il pretesto di una proposta d’affari, Litvinenko non sospetta che i suoi interlocutori, due vecchie conoscenze dell’epoca del KGB, abbiano sciolto nel suo tè una quantità letale di polonio-210, un elemento chimico altamente radioattivo. Berrà tre sorsi di quel tè, e morirà 23 giorni dopo nel letto di un ospedale londinese.
UE, dopo lo spettro della Grexit, si profila la Brexit
L’Unione europea non fa in tempo a tirare un sospiro di sollievo dopo le scosse della Grexit, che all’orizzonte si profila una nuova minaccia dal nome altrettanto esotico: la Brexit.
Ma l’assonanza tra queste due parole è fuorviante. Infatti, mentre con il termine Grexit si voleva indicare la possibile uscita della Grecia dall’eurozona, con il neologismo “Brexit” si allude a un problema molto più complesso: la prospettiva dell’uscita del Regno Unito dall’Unione europea.
Quella tra Unione europea e Regno Unito è sempre stata una relazione un po’ tormentata, questo lo sappiamo, ma quanto è
Unioni civili, è ora di agire
Domani, 28 gennaio, dopo infiniti rinvii, conferme e nuovi rinvii, il disegno di legge Cirinnà, un progetto legislativo sul riconoscimento delle unioni civili delle coppie omosessuali, verrà finalmente messo al voto al Senato.
Il testo del progetto di legge, in realtà, si compone di due parti. Il primo capitolo riguarda le coppie omosessuali e contempla, tra le altre cose, la stepchild adoption, cioè la possibilità per il cosiddetto “genitore sociale” di adottare il figlio, naturale o adottivo, del partner. Il secondo capitolo della legge ha un ambito più generale e riguarda i rapporti di