Ricercatori scoprono che una permanenza prolungata in Antartide provoca il restringimento di alcune aree del cervello
In un articolo, pubblicato lo scorso 5 dicembre sul New England Journal of Medicine, un gruppo di ricercatori tedeschi ha riferito di aver rilevato restringimenti di porzioni del proprio cervello, durante una monotona permanenza di 14 mesi in Antartide.
Otto scienziati e un cuoco hanno trascorso 14 mesi nella stazione di ricerca tedesca Neumayer III nel continente antartico, dove durante il rigido inverno si registrano temperature anche di -50 gradi Celsius, circa -58 gradi Fahrenheit, e lunghi periodi di oscurità totale. I ricercatori hanno utilizzato la tecnologia della risonanza magnetica,