Il profondo inganno di un giornalista tedesco riaccende i riflettori sulle “fake news”
Lo scorso mercoledì, il settimanale tedesco Der Spiegel ha dichiarato di aver licenziato uno dei suoi giornalisti più noti e vincitore di diversi premi, per aver falsificato i suoi articoli “su larga scala”. Claas Relotius, 33 anni, ha ammesso di aver inventato di sana pianta citazioni, dettagli e persino alcuni personaggi in almeno 14 dei suoi articoli. Si dice che questo sia il più grande scandalo giornalistico tedesco da quando un’altra rivista pubblicò i falsi diari di Hitler 35 anni fa.
A smascherare le menzogne è stato un altro giornalista, che aveva iniziato a verificare le informazioni