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Tregua in Siria

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Nelle prime ore di sabato 27 febbraio è iniziato il “cessate il fuoco” tra le forze del regime di Bashar al Assad e l’opposizione formata da oltre 100 gruppi di ribelli. Non sono inclusi, invece, i gruppi jihadisti dello Stato islamico e del Fronte al Nusra. È la prima volta, infatti, dopo cinque anni di conflitto, che diplomatici russi, americani e i rappresentanti dell’ONU riescono a negoziare una tregua.

“Viviamo un giorno e una notte speciale per i siriani”, ha detto l’inviato speciale delle Nazioni Unite Staffan de Mistura. Dichiarazioni più caute, invece, sono state quelle del presidente americano Barack Obama: “Non facciamoci illusioni”, ha detto, spegnendo immediatamente le speranze di chi auspicava a una pace duratura.

Si tratta, dunque, di una pace fragile, ma senza dubbio importante e la via diplomatica sembra l’ultima risorsa a disposizione dell’Occidente per risolvere il conflitto, senza cadere in un’inutile guerra fredda.

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