Cari amici ascoltatori, bentrovati a questo nuovo appuntamento con il nostro programma! Io sono Nicola e oggi è mercoledì 14 novembre. Iniziamo la puntata odierna parlando delle celebrazioni organizzate per ricordare il centenario della fine della Prima Guerra Mondiale, che si sono svolte a Parigi lo scorso fine settimana.

Lo scorso fine settimana in tutto il mondo si sono svolte cerimonie per ricordare il centenario dell’Armistizio di Compiègne, che nel 1918 segnò la fine della Prima Guerra Mondiale.

Domenica mattina a Parigi, che si trova a meno di 100 km da Compiègne si è svolta la celebrazione più importante, alla presenza di 72 capi di stato e di governo tra cui Donald Trump, Vladimir Putin, Angela Merkel, Recep Tayyip Erdogan, Theresa May e il nostro presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Dopo aver accennato ai rapporti tesi tra i presidenti Emmanuel Macron e Donald Trump, soffermiamoci per qualche minuto sulle elezioni di metà mandato, che si sono svolte negli Stati Uniti a inizio della scorsa settimana.

Lo scorso 6 novembre gli americani sono andati alle urne per votare alle elezioni di metà mandato. Si è votato per eleggere tutti i membri della Camera dei Rappresentanti, un terzo di quelli del Senato, i governatori di 36 stati e i membri di 46 assemblee legislative statali, oltre a centinaia di sindaci.

È stata una votazione molto sentita, con un’affluenza alle urne decisamente più alta rispetto al solito e con tantissimi nomi nuovi tra i candidati, ma soprattutto parecchie donne. Su un totale di 964 candidati, ben 272 erano donne.

Come ormai è noto, a differenza delle elezioni presidenziali

Parliamo ora dell’iniziativa delle regioni italiane di distribuire gratuitamente contraccettivi per prevenire gravidanze indesiderate e malattie sessuali.

In occasione del Congresso nazionale dei ginecologi italiani, svoltosi a Roma dal 28 al 31 ottobre, durante il suo intervento, il ministro della Salute Giulia Grillo ha detto di essere favorevole al fatto che in Italia “la contraccezione torni a essere gratuita, o quantomeno che lo sia per le fasce fragili, o a maggior rischio sociale”.

In Italia, infatti, il costo dei contraccettivi non è rimborsato dal servizio sanitario nazionale, e si rivela particolarmente oneroso per le persone in difficoltà economica. Ne deriva che i rapporti sessuali vengono consumati senza alcuna protezione, con il ri

Trasferiamoci adesso a Roma, dove nel quartiere Ostiense è nato il progetto virtuoso del murale ecosostenibile più grande d’Europa.

Martedì 27 ottobre è stato inaugurato nel cuore del quartiere Ostiense di Roma, noto per essere il “distretto della street art”, il murale ecologico più grande d’Europa, intitolato “Hunting Pollution”, letteralmente “A caccia di inquinamento”.

Sulle facciate del palazzo della De Angelis Real Estate in via del Porto Fluviale appare l’emblematica immagine di un grande airone tricolore, specie in via di estinzione, appollaiato su un barile di petrolio, simbolo della nostra società dei consumi, con un pesce contaminato appena pescato, nel becco.

Sullo sfondo, un motivo a onde colorate ricorda il mar

Dopo aver appreso con orgoglio della realizzazione a Roma del murale ecosostenibile più grande d’Europa, un’altra importante soddisfazione per gli italiani arriva dal mondo della musica. E precisamente dal celebre tenore toscano Andrea Bocelli.

A quattordici anni dal suo ultimo disco, il celebre cantante e tenore toscano, Andrea Bocelli, è tornato sulla scena musicale internazionale con un nuovo album di inediti, uscito lo scorso 26 ottobre.

Il suo ultimo lavoro si intitola “Sì”, e contiene 16 brani. In alcuni, Bocelli duetta con il figlio Matteo e con celebri cantautori di fama internazionale come i britannici Ed Sheeran e Due Lipa, e lo statunitense Josh Groban.

L’album è stato pubblicato dalla casa discografica italiana Sugar in oltre 60 Paesi. I testi sono stati tradotti in sette lingue, tra cui l’inglese, il russo e il cinese. A p