L’espressione essere il quinto evangelista ha un tono polemico e descrive l’atteggiamento mentale di chi pensa di avere il monopolio della verità. Chi crede di essere il quinto evangelista è convinto di avere l’autorità o la competenza per esprimere principi assiomatici, ossia principi che non hanno bisogno di essere logicamente dimostrati in quanto evidenti di per sé.
Con un’accezione positiva, la locuzione essere il quinto evangelista si riferisce a una persona che gode di ottima reputazione in un determinato campo, una persona che tutti consultano per ricevere opinioni o consigli.
Con un’accezione positiva, la locuzione essere il quinto evangelista si riferisce a una persona che gode di ottima reputazione in un determinato campo, una persona che tutti consultano per ricevere opinioni o consigli.