Benedetta: | Oggi è giovedì 24 marzo 2016. Benvenuti a una nuova puntata di News in Slow Italian! |
Stefano: | Ciao Benedetta! Un saluto a tutti i nostri ascoltatori! |
Benedetta: | Oggi apriremo la prima parte del nostro programma con la notizia dei terribili attentati terroristici che hanno colpito la città di Bruxelles lo scorso martedì. Parleremo poi della storica visita a Cuba del presidente americano Barack Obama. Più avanti, commenteremo la notizia del rinvenimento, in Danimarca, di un crocifisso risalente al X secolo d.C., il crocifisso più antico finora rinvenuto in quel paese. E concluderemo infine la prima parte della puntata di questa settimana commentando uno studio apparso sul British Journal of Psychology, secondo il quale gli individui molto intelligenti considerano la frequente interazione con gli amici come un elemento non essenziale al raggiungimento della felicità. |
Stefano: | Benedetta, io vorrei esprimere il mio profondo dolore per i terribili eventi che hanno avuto luogo a Bruxelles. Ancora una volta, ci giunge la notizia di un insensato atto di violenza contro persone innocenti. |
Benedetta: | Condivido il tuo dolore, Stefano, e vorrei esprimere le mie condoglianze e quelle del team di News in Slow Italian alle famiglie delle vittime di questa terribile tragedia. |
Stefano: | Sì, mi unisco anch’io al tuo messaggio, Benedetta. |
Benedetta: | Avremo modo di parlare degli attentati di Bruxelles tra un attimo. Ma adesso continuiamo a presentare la puntata di oggi. La seconda parte della trasmissione sarà dedicata, come sempre, alla cultura e alla lingua italiana. Nel segmento grammaticale vedremo alcune regole speciali nell’uso del passato prossimo. Infine, nello spazio dedicato alle espressioni idiomatiche, impareremo a conoscere una nuova locuzione: “Andare a scrocco”. |
Stefano: | Io sono pronto per cominciare la puntata di oggi, Benedetta. |
Benedetta: | Bene, che aspettiamo, allora? Diamo inizio alla nostra transmissione! |
Almeno 20 persone sono morte e decine sono rimaste ferite in un’esplosione che ha devastato la sala delle partenze internazionali dell’aeroporto di Bruxelles, lo scorso martedì mattina. Poco dopo, un’altra esplosione ha scosso la stazione della metropolitana di Maelbeek, nei pressi dei palazzi che ospitano le principali istituzioni dell’Unione europea. L’esplosione ha ucciso più di 20 persone e ha provocato il ferimento di 130 persone. Il bilancio delle vittime è destinato a salire.
Lo Stato Islamico ha rivendicato la responsabilità degli attacchi coordinati che hanno avuto luogo nella capitale belga. Secondo quanto si legge in un comunicato pubblicato dall’agenzia di stampa Amaq, legata al gruppo terroristico, gli attentati sono stati messi a segno contro “un paese che partecipa alla coalizione internazionale contro lo Stato Islamico”. Gli attentati dello scorso martedì seguono di pochi giorni l’arresto, in un sobborgo di Bruxelles, di Salah Abdeslam, un sospettato chiave nell’ambito dell’inchiesta sugli attentati di Parigi dello scorso novembre.
Il presidente Barack Obama ha concluso una storica visita di tre giorni a Cuba. È la prima volta dopo 88 anni che un presidente statunitense in carica visita l’isola comunista.
Obama è atterrato all’Avana la scorsa domenica. Il presidente ha iniziato il suo percorso ufficiale con una visita all’ambasciata americana, da poco riaperta, e una passeggiata nel centro della città. Poi, nella giornata di lunedì, il presidente ha partecipato a una cerimonia in piazza della Rivoluzione, dove ha deposto una corona di fiori davanti al monumento a José Martí. Obama è stato poi ricevuto dal presidente cuban
La scorsa settimana, i giornali danesi hanno diffuso la notizia di un ritrovamento che potrebbe cambiare la storia del cristianesimo in Danimarca. Utilizzando un metal detector, un archeologo dilettante di nome Dennis Holm ha trovato un crocifisso in un campo nei pressi della città di Aunslev.
Secondo gli esperti del museo Østfyns, si tratta di un ciondolo a forma di crocifisso Birka, uno stile che risale agli albori della diffusione del cristianesimo in Scandinavia. Il ciondolo apparteneva probabilmente a una donna vichinga. L’oggetto è in ottime condizioni, ed è ora considerato come uno dei m
Il mese scorso, il British Journal of Psychology ha pubblicato un articolo che analizza l’impatto di fattori come l’intelligenza, la densità demografica e l’amicizia sul livello di felicità nelle società contemporanee. Nell’articolo, i ricercatori spiegano i risultati ottenuti utilizzando un approccio tipico della psicologia evolutiva.
Lo studio propone la cosiddetta “teoria della felicità nella savana”, secondo la quale alcune delle situazioni e circostanze che incidevano sulla soddisfazione esistenziale dei nostri antenati continuano ad influenzare la vita al giorno d’oggi. Le persone che vi
Benedetta: | Che cos’è la felicità? Secondo te, è possibile darne una definizione? |
Stefano: | Secondo me, sì! La felicità è “Un bicchiere di vino con un panino, la felicità. Il tuo sguardo innocente in mezzo alla gente, la felicità, felicità… Senti nell’aria c’è già la nostra canzone d’amore che va”… |
Benedetta: | Basta, Stefano! Non sono in vena di canzoni. Forse ho cominciato la nostra conversazione con la domanda sbagliata. |
Stefano: | Mi stai dicendo che non approvi il concetto di felicità espresso dai cantanti Albano e Romina negli anni Ottanta? |
Benedetta: | Beh, forse per loro la felicità può essere un panino imbottito di mortadella, ma per me è qualcosa di più complicato. |
Stefano: | Allora sarebbe meglio cambiare discorso… |
Stefano: | Ho la gola un po’ asciutta e in questo momento sarebbe ideale avere una caramella alla menta. Quella che mi hai dato la settimana scorsa, era davvero buona. |
Benedetta: | Mi stai chiedendo di averne un’altra? |
Stefano: | Sì…! Mi faresti davvero felice! |
Benedetta: | Sembra che, da un po’ di tempo a questa parte, tu abbia preso l’abitudine di andare a scrocco. Mi dispiace dirtelo, ma è la verità. Mi chiedi qualcosa tutte le settimane… |
Stefano: | Non è vero, a me non piace andare a scrocco! Sono semplicemente un po’ smemorato e dimentico sempre di comprarle. |
Benedetta: | Sì, sì, ci credo… si dice che approfittatore si nasce, non si diventa. |