Cari ascoltatori, benvenuti a una nuova puntata del nostro programma! Oggi è mercoledì 25 luglio 2018. Io sono Romina, ancora una volta insieme a voi per commentare gli ultimi sviluppi dell’attualità italiana e internazionale. Iniziamo la puntata odierna con una notizia che ci arriva dall’isola di Cuba.

Nei giorni scorsi i membri dell’Assemblea nazionale dell’Avana, il Parlamento di Cuba, hanno approvato un disegno di legge che riforma la Costituzione del 1976.

Secondo un articolo pubblicato dal quotidiano statunitense Washington Post, il testo, formato da un preambolo e 224 articoli è stato presentato in aula sabato 21 luglio e discusso per 3 giorni in sessione plenaria. Tra le principali novità istituzionali si annoverano la scomparsa dell’espressione “comunismo”, l’introduzione della proprietà privata, l’affermazione della libertà religiosa e l’apertura al matrimonio per persone dello stesso sesso.

Un altro importante cambiamento istituzionale è rappresentato dall’introduzione della figura del primo ministro, che guiderà il governo condividendo i suoi poteri con il presidente di Cuba, al quale verrá posto un limite di due mandati quinquennali consecutivi.

Restando in tema di importanti riforme legislative, rechiamoci in Spagna, dove il governo ha annunciato l’intenzione di modificare il codice penale del paese in riguardo alle norme che regolano il reato di stupro.

Lo scorso 2 maggio abbiamo parlato del caso “de la Manada”, il branco di Pamplona che aveva aggredito e violentato una diciottenne durante la festa di San Firmin del 2016 e la profonda indignazione dell'opinione pubblica spagnola per la decisione del Tribunale di Navarra di condannare i 5 responsabili solo per abusi sessuali e non per stupro.

La sentenza di condanna è stata fortemente contestata perché i giudici hanno deciso di condannare gli imputati per un reato diverso e meno grave rispetto a quello che, secondo molti, era stato effettivamente commesso.

Gli imputati, infatti, sono stati con

Dalla Spagna, trasferiamoci ora in Italia, dove l’industria agroalimentare si trova in allarme per le strategie che l’ONU vuole adottare in merito alla lotta contro alcune malattie legate all’alimentazione.

Martedì 17 luglio è stata diffusa la notizia che l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), prosegue la propria battaglia contro le malattie del terzo millennio: diabete, ipertensione, cancro e patologie cardiovascolari.

L’obiettivo dell’ONU, è quello di ridurre almeno di un terzo i decessi provocati da queste malattie non trasmissibili entro il 2030, puntando su un’alimentazione che limiti i consumi di zuccheri, alcool, sale e grassi saturi.

Lo scorso giugno l’ONU ha pubblicato un rapporto intitolato “Time to Deliver,” in cui f

Lo sapete che finalmente anche l’italia si è accorta che i papà hanno diritto ai fasciatoi nei bagni dei locali pubblici?

Lo scorso 16 luglio il quotidiano La Repubblica ha raccontato la storia di Roberto, un papà rimasto piacevolmente sorpreso dall’iniziativa del bistrot Hug di Milano, che ha deciso di dotare anche il bagno degli uomini di un fasciatoio per il cambio dei pannolini dei bebè.

Ai nostri amici che ci seguono dagli Stati Uniti, l’idea potrà sembrare scontata e poco innovativa. Risale, infatti, al 2016 il “Bathrooms Accessible in Every Situation (Babies Act)”, ovvero la legge firmata dall’ex presidente Barack Obama, che ha imposto a tutti gli edifici pubblici degli Stati Uniti di dotarsi di tutto l’occ

Voglio concludere la puntata odierna con una notizia sportiva che ha destato grande interesse in Italia nelle scorse settimane: il passaggio di Cristiano Ronaldo dal Real Madrid alla Juventus.

Lunedì 16 luglio si è svolta la presentazione ufficiale di Cristiano Ronaldo alla Juventus, club calcistico torinese tra i più titolati in Italia e in Europa. La sala stampa era gremita di giornalisti e fotografi provenienti da tutto il mondo per l’importanza mediatica dell’evento.

Perché, come ha ammesso lo stesso giocatore durante la conferenza stampa, Cristiano Ronaldo è diverso da tutti gli altri sportivi della sua età.

Il giocatore arrivato alla Juventus, infatti, non è soltanto uno dei più forti calciatori della storia, ma è anche un atleta molto ambizioso che, nonostante i suoi 33 anni d