Carmen: | Ma torniamo alle domus de janas — che nella lingua sarda significa “case delle fate”. Nel folklore locale, le Janas sono figure mitologiche con i poteri magici, ma le domus non hanno nulla a che vedere con creature leggendarie: sono tombe scavate nella roccia, risalenti al Neolitico, tra il V e il III millennio a.C. Sono uno dei piú importanti esempi di architettura funeraria ipogea, cioè sotterranea, e raccontano molto delle antiche comunità dell'epoca: il loro rapporto con la morte, le credenze religiose, l’organizzazione sociale. Un vero tuffo nelle radici della civiltà mediterranea. |