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Abusi nel mondo della ginnastica ritmica italiana

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Abusi nel mondo della ginnastica ritmica italiana
Belish / Shutterstock
Uno dei tanti miti dello sport è quello legato al sacrificio a ogni costo. Ottenere risultati richiede disciplina, dedizione e costanza, ma tutto ciò spesso si confonde con l’idea che, per vincere, si debba soffrire.

In un contesto di sofferenza elevata a mito, può succedere che le eventuali angherie degli allenatori non vengano percepite come tali. Che la fiducia tra allenatore e atleta aiuti il primo a trasformarsi in aguzzino.

Questo discorso, purtroppo, è tutt’altro che teorico. Lo dimostra, per esempio, il caso di Nina Corradini, ex promessa della ginnastica ritmica che nel 2021 ha lasciat

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