Cari ascoltatori, bentrovati al nostro consueto appuntamento settimanale con Advanced Italian. A tenervi compagnia oggi, mercoledì 31 maggio, è il vostro amico Nicola.

Vorrei cominciare la puntata odierna parlando del vertice del G7, che si è tenuto la settimana scorsa nella splendida Taormina. Voliamo, dunque, in Italia per conoscere i dettagli di questo attesissimo appuntamento.

Venerdì 26 e sabato 27 maggio si è svolto a Taormina il G-7, il forum politico cui prendono parte le sette nazioni più sviluppate del mondo. Ne fanno parte l’Italia, la Germania, la Francia, il Regno Unito, il Giappone, il Canada e gli Stati Uniti.

Nella meravigliosa cornice della località turistica siciliana, per due giorni, i leader delle 7 potenze industriali del mondo hanno avuto modo di confrontarsi su quattro temi molto importanti: l’immigrazione e i rapporti con l’Africa, i cambiamenti climatici, il commercio internazionale e la lotta al terrorismo. Pochissimi, purtroppo, sono stati gli accordi raggiunti durante questa due giorni siciliana.

Dopo gli attriti e le incomprensioni nate al G7 tra il presidente Donald Trump e alcuni leader europei, non possiamo non menzionare le tensioni sorte tra USA e Regno Unito in merito alla fuga di notizie sul massacro di Manchester. Immagino che alcuni di voi avranno delle opinioni diverse dalla mia in merito a questo tema. Dunque, vi propongo questa notizia come Featured Topic della nostra sessione settimanale di Speaking Studio.

In occasione del concerto a Manchester dell’astro nascente della musica americana, Ariana Grande, la follia del terrorismo islamico in Europa ha seminato nuovamente paura e morte. In un’arena stracolma di teenager e di genitori, un ventiduenne inglese di origine libica si è fatto esplodere, causando la morte di 22 persone.

La BBC ha confermato che tra le vittime ci sono anche dei bambini, la più piccola soltanto di otto anni. Decine sono i feriti, 23 ancora ricoverati in ospedale in condizioni molto critiche.

Come era già accaduto in analoghe situazioni, subito dopo l’attentato terrori

In vista del G7 di Taormina, il presidente americano Donald Trump ha passato qualche ora a Roma, dove ha avuto modo di incontrare papa Francesco e i vertici della politica italiana.

Donald Trump, in compagnia della moglie Melania, della figlia Ivanka e del genero Jared Kushner, è atterrato con il suo Air Force One a Fiumicino nel pomeriggio di martedì 23 maggio. In seguito all’attentato terroristico di Manchester, come potete immaginare, Roma in quei giorni era blindata.

A parte una piccola protesta inscenata da cittadini americani che si trovavano nella capitale, fortunatamente, i due giorni romani di Trump e famiglia si sono svolti nel migliore dei modi.

Nel descrivere il soggiorno romano del presidente statunitense, i giornali non hanno potuto fare a meno di par

Prima abbiamo parlato della visita di Trump in Italia e del G7 di Taormina. Così, vi propongo di rimanere in Sicilia per parlare di un personaggio che la crudeltà della mafia ha trasformato in un eroe nazionale: il giudice palermitano Giovanni Falcone.

Chi è un eroe? Sono certo che mi rispondereste che è una persona che dà prova di straordinario coraggio e abnegazione, uno capace di sacrificarsi per affermare l’ideale in cui crede.

Tutto giusto! Se qualcuno chiedesse a me di definire il termine eroe, credo che risponderei usando il nome di Giovanni Falcone, il giudice antimafia ucciso da Cosa Nostra il 23 maggio del 1992. Un uomo che si definiva normale, che amava la vita e non voleva di certo morire, anche se ne aveva messo in conto la possibilità. A chi gli chiedeva che cosa lo spingesse a lottare contro la Mafia, rischiando la vita, l

Come ultimo argomento della giornata, voglio ritornare a parlare brevemente del problema dei flussi eccessivi di turisti che nelle città italiane stanno creando sempre più problemi.

Un paio di settimane fa abbiamo trattato il caso delle misure adottate dal Parco delle Cinque Terre per contenere i flussi turistici. Oggi vorrei tornare nuovamente sull’argomento per discutere dell’idea avuta dal Comune di Roma per gestire le migliaia di visitatori che ogni giorno affollano la piazza antistante la Fontana di Trevi.

Iniziata nel 1732 dall’architetto Nicola Salvi e completata nel 1762 da Pietro Bracci, la maestosa Fontana di Trevi è stata recentemente restaurata grazie ai fondi stanziati dalla casa di moda Fendi. Tolte le impalcature, la piazza che ospita la fontana più famo