Forse non ne siete informati, ma proprio oggi Barack Obama è arrivato in Arabia Saudita per incontrare l’ottantenne monarca Re Salman e gli altri ufficiali sauditi. Saranno affrontati argomenti importanti tra cui, probabilmente, la proposta di legge americana tanto scomoda per l’Arabia Saudita…
9/11: una legge per la giustizia
In questi giorni il Congresso degli Stati Uniti sta discutendo un disegno di legge che, qualora approvato, consentirebbe alle autorità di privare dell’immunità un paese straniero riconosciuto colpevole di attacchi terroristici, in cui siano stati uccisi cittadini americani su suolo statunitense.
Se la legge passasse alla Camera e al Senato e fosse poi firmata dal presidente USA, l’Arabia Saudita rischierebbe grosso. L’intenzione di alcuni senatori degli Stati Uniti, infatti, è di rimuovere quei cavilli legali che permetterebbero alle famiglie delle vittime degli attentati dell’11 settembre, di procedere legalmente contro l’Arabia Saudita, sospettata di aver finanziato e protetto il gruppo terroristico di Al Qaeda.
Lèse-majesté: un limite alla libertà
Credo che sia noto a tutti quanto il presidente turco Erdogan sia criticato dai giornalisti occidentali per i continui tentativi di soppressione della libertà di stampa.
Nessuna sorpresa, dunque, che il presidente turco si sia infuriato nell’ascoltare il poema intitolato "Critica diffamatoria", opera scritta e interpretata dal comico tedesco Jan Böhmermann. Nella puntata andata in onda giovedì 31 marzo, lo showman ha recitato una poesia in cui prende in giro il leader turco, dipingendolo come uno che si diverte a reprimere le minoranze, mentre guarda film pedopornografici.
Per tutta risp
Il muro austriaco
Lunedì 11 aprile il capo della polizia tirolese Helmut Tomac ha annunciato la decisione dell’Austria d’iniziare la costruzione di un muro di 250 metri per limitare, in caso di necessità, l’accesso dei migranti dal confine italiano al passo del Brennero.
Mentre il primo ministro austriaco, Heinz Fischer, rassicura che si tratta soltanto di misure precauzionali per gestire il transito delle merci e delle persone, destano preoccupazione, invece, le parole del ministro della difesa austriaco Hans Peter Doskozil.
Durante una riunione di partito, Doskozil ha espresso i timori del popolo austri
Intervista a Giuseppe Riina
Il giornalista Bruno Vespa ha deciso di concedere uno spazio nel suo seguitissimo programma televisivo “Porta a Porta” a Giuseppe Riina, figlio del boss Totò Riina, uno dei più potenti e sanguinari capi della mafia siciliana, adesso in carcere, in occasione dell’uscita del suo libro dedicato alla figura del padre.
L’intervista è andata in onda mercoledì 6 aprile in seconda serata e ha toccato svariati temi: il rapporto padre e figlio, l’esistenza della mafia, il ruolo dei pentiti, gli attentati e altro ancora.
Immediate e furiose sono state le reazioni all’intervista prima e dopo l’andat
Per commemorare la morte del co-fondatore del Movimento politico 5 Stelle, Gianroberto Casaleggio, un disegnatore del giornale Il Fatto Quotidiano ha pubblicato una vignetta ironica che recita così:
“Ehi! Che ci faccio qui?”- domanda Casaleggio.
“Sei morto!”- risponde Dio.
“Così? Senza neanche una votazione online?”- replica Casaleggio, aggiungendo poi: “Vabbè, almeno spero di aver lasciato il Movimento 5 Stelle in buone mani”…
Chi sarà il successore di Casaleggio
Martedì 12 aprile si è spento all’età di 61 anni l’imprenditore Gianroberto Casaleggio, noto come co-fondatore, insieme al comico e attivista politico Beppe Grillo, del Movimento 5 Stelle.
Per chi non lo sapesse, il Movimento 5 Stelle è un partito politico populista che sin dal 2009, anno della sua fondazione, ha saputo affermarsi, diventando insieme al Partito Democratico, una delle prime forze politiche in Italia.
Il premio Nobel per la letteratura Dario Fo, da sempre simpatizzante del movimento e amico di Casaleggio, si dice sconvolto e commenta l’accaduto: “È una perdita gigantesca p
Carbonara Gate!
La carbonara è un tipico piatto della tradizione romana, che fa uso di pochissimi ingredienti: spaghetti, guanciale di maiale, uova, pecorino romano e pepe. La ricetta è semplice, ma richiede di seguire precisi passaggi nella cottura, nella preparazione separata degli ingredienti e infine nel loro assemblaggio.
Gli abitanti della capitale, però, non hanno ben digerito la versione della carbonara “alla francese” proposta sul canale YouTube di Demotivateur (Una carbonara alla francese), un famoso sito di ricette. Il video della ricetta, pubblicato mercoledì 6 aprile, mostrava una preparazione
Inky e il desiderio universale di libertà
Inky è il nome di un polpo catturato da un pescatore al largo della costa Napier e, all’incirca due anni fa, è stato recluso nell’acquario marino del National Aquarium of New Zealand. A differenza dei protagonisti di Alcatraz, però, il nostro cefalopode non aveva nessuna colpa, se non quella di appartenere a una specie di mollusco assai ricercato per essere l’ingrediente principale di ricette succulente.
Rimasto sfortunatamente intrappolato nella rete di un pescatore, il polpo Inky ha avuto però la fortuna di finire all’acquario nazionale invece che nelle cucine di un ristorante.
Un famo