Il soldato Manning assolto dall’accusa di favoreggiamento bellico
Lo scorso 30 luglio un giudice militare ha assolto il soldato dell’esercito degli Stati Uniti Bradley Manning dall’accusa di favoreggiamento bellico. Manning, 25 anni, aveva in precedenza ammesso di aver fatto filtrare documenti riservati all’organizzazione, senza scopo di lucro, Wikileaks, ma ha dichiarato di averlo fatto per provocare un dibattito sulla politica estera statunitense.