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La conclusione del caso Saviano-Meloni: il prezzo della critica politica

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La conclusione del caso Saviano-Meloni: il prezzo della critica politica
Alexandros Michailidis / Shutterstock

Carmen: La scorsa settimana, numerosi quotidiani italiani e stranieri hanno riportato la notizia della conclusione del processo contro il noto scrittore e giornalista Roberto Saviano, accusato di diffamazione dall’attuale Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. La vicenda risale al 2020, quando durante una trasmissione televisiva su LA7 venne mandata in onda un’intervista video di una donna migrante che raccontava di aver perso il figlio di 6 mesi durante un viaggio in mare verso le coste italiane. Saviano che era tra gli ospiti della trasmissione, nel reagire a quella testimonianza, chiamò “bastardi” Giorgia Meloni e il leader della Lega, Matteo Salvini, all’epoca senatore della Repubblica. Saviano ne aveva fin sopra i capelli della politica anti-migranti dei due leader politici che accusavano le ONG che soccorrevano i migranti nel Mediterraneo, di essere i “Taxi del mare” o di organizzare delle vere e propriecrociere”. Dopo tre anni di attesa, il tribunale di Roma ha ritenuto Saviano colpevole di diffamazione e lo ha condannato a pagare una multa di mille euro.

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