Un appello per una pausa umanitaria non riesce a fermare i combattimenti in un sobborgo di Damasco
In Siria continuano i violenti attacchi aerei e i combattimenti a terra nel settore orientale del sobborgo di Ghouta, a Damasco, nonostante la Russia abbia chiesto una pausa quotidiana di cinque ore per consentire l’arrivo degli aiuti umanitari e la fuga dei civili. Il presidente russo Vladimir Putin aveva ordinato la pausa quotidiana nella giornata di lunedì, dopo il fallimento di un cessate il fuoco di 30 giorni richiesto, lo scorso sabato, dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.