Un terremoto uccide decine di persone in Italia centrale
Un terremoto di magnitudo 6.2 ha colpito l’Italia centrale nelle prime ore di mercoledì, provocando la morte di almeno 247 persone. Il terremoto e una serie di scosse di assestamento hanno raso al suolo diversi centri abitati in una zona montuosa. Le scosse sono state avvertite anche a Roma, a oltre 160 chilometri di distanza.
I centri abitati più gravemente colpiti sono Accumoli e Amatrice, nel Lazio, e Arquata del Tronto, nella vicina regione delle Marche. L’area interessata dal sisma, di solito scarsamente popolata, è una meta turistica molto amata nei mesi estivi. Il sindaco di Amatrice —città che è stata eletta, lo scorso anno, “uno dei borghi più belli d’Italia”— ha detto che la città “non esiste più”.