L’Unione Europea valuta i rischi della fuga di cervelli legata al processo di allargamento

L’allargamento dell’Unione Europea può aggravare la fuga di cervelli, cioè l’emigrazione di lavoratori e professionisti qualificati dai paesi dei Balcani occidentali. Molti di loro, provenienti dai nuovi stati membri, lasciano il proprio paese per cercare lavori meglio retribuiti nei paesi più ricchi.

Non è una novità. Paesi come la Croazia e la Romania hanno già perso molti abitanti. La Croazia ha visto andare via circa 400.000 persone nell’ultimo decennio, e un rumeno su quattro vive all’estero.

Ma forse l’impatto questa volta non sarà così grave. Paesi come il Montenegro e l’Albania aspettano