Il destino dell’ammiraglio Plinio
Capitolo IV

Avrei messo un po’ più di calore nel saluto, che rivolsi a Rectina quella sera.
“Rectina, lui è mio nipote, Gaio Plinio Cecilio”, mi presentò.
Chinai la testa in segno di saluto, ma non dissi nulla. Mi diressi al mio posto, ansioso di gustare i manicaretti, che Pomponiano aveva fatto preparare per i suoi ospiti e li lasciai soli.