Il destino dell’ammiraglio Plinio
Capitolo I
A lungo mi hai chiesto di narrarti di mio zio. Ho sempre rifiutato. Troppo grande era il dolore di ripercorrere i tragici eventi, che portarono alla sua morte. Vorrei farlo ora, nella speranza che il mio racconto possa mantenere vivo il ricordo delle sue eroiche gesta per sempre.
Si chiamava Gaio Plinio Secondo, ma tutti lo conoscevano come Plinio il Vecchio. Fu un uomo importante, conosciuto per il suo valore, il rigore morale e la sua insaziabile sete di conoscenza. Fu autore della Naturalis Historia, un grande letterato, un naturalista, un filosofo, un intrepido ammiraglio della flotta romana. Per tutti fu un eroe. Per me era il mio secondo padre, l’uomo che più amavo e rispettavo al mondo. Mi adottò da ragazzino, quando rimasi orfano e da allora, oltre al nome, ne ho condiviso la vita, i viaggi, l’amore per la conoscenza e il destino, fino a quel terribile giorno, in cui la sua vita e quella di tantissime altre persone fu spazzata via, in un istante, da una catastrofe senza precedenti.